Figlia molestata ma padre deve risarcire famiglia stupratore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Settembre 2015 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
Figlia molestata ma padre deve risarcire famiglia stupratore

Figlia molestata ma padre deve risarcire famiglia stupratore

FAENZA – La figlia venne molestata dal suo professore, Enzo Foschini, ma a pagare dovrà essere il padre della vittima. Davide Zaccarelli è stato condannato a risarcire per 40mila euro la famiglia del molestatore, condannato in Cassazione a 3 anni di carcere proprio per gli abusi sulla ragazza avvenuti a Faenza. Soldi che Zaccarelli non aveva e così ha lanciato un appello su Facebook, ricevendo messaggi di solidarietà dalla rete.

Il Corriere dei Bologna scrive che la figlia di Zaccarelli fu molestata nel 2007, quando aveva appena 15 anni, dal suo docente. Poi nel 2014 la ragazza si è tolta la vita, mentre Foschini è stato condannato in Cassazione per il reato commesso. Intanto però Zaccarelli intentò una causa civile contro il molestatore e la sua famiglia, causa che ha perso e per cui è stato condannato a risarcire la famiglia Foschini:

“Il processo civile per il risarcimento del danno ha invece visto un giudice condannare il padre della ragazza a un risarcimento, nei confronti della famiglia del molestatore, di 40mila euro di spese processuali e morali. La sentenza è immediatamente esecutiva e Zaccarelli sta pagando con un quinto dello stipendio ma la madre di Foschini, attraverso un legale, ha chiesto 21mila euro entro 10 giorni, pena il pignoramento dei beni.

La condanna di Zaccarelli al risarcimento parte da un’indagine della Guardia di finanza secondo cui Enzo Foschini, per evitare di pagare la provvisionale per la condanna per molestie, avrebbe spostato denaro nel conto del padre, spogliandosi dei propri beni. Un primo giudice dispose, dunque, il sequestro del conto del padre di Foschini. Poi però un altro giudice fece fare una perizia contabile, secondo cui non c’era prova che il denaro nel conto fosse effettivamente quello trasferito dal figlio. A quel punto i familiari di Foschini, ritenendosi penalizzati dal sequestro, chiesero il risarcimento del danno, accordato dal giudice, che ha dunque condannato Zaccarelli”.