Gb, vittima salva suo stupratore: “Deve soffrire in carcere”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2015 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA
Gb, vittima salva suo stupratore: "Deve soffrire in carcere"

Gb, vittima salva suo stupratore: “Deve soffrire in carcere”

LONDRA – Il suo stupratore ha avuto un malore e lei ha chiamato i soccorsi salvandolo. Non un gesto di pietà quello di Susan Copestick, 58 anni, ma la sete di giustizia: “Non poteva cavarsela così morendo, deve pagare per i suoi sbagli”. La storia arriva alla Gran Bretagna dove Susan è stata violentata e minacciata di morte da Peter Drummond, 62 anni, dopo aver interrotto con lui una relazione. L’uomo, che si è salvato proprio grazie alla chiamata di Susan dei soccorsi, ora è stato condannato a 10 anni di carcere-

Il sito Metro scrive che la donna e Peter avevano avuto una relazione tra il 2004 e il 2014. Poi lei lo ha lasciato e le attenzioni dell’uomo si sono fatte insistenti: telefonate a ogni ora del giorno e visite sul luogo di lavoro, fino a quando Drummond non si è presentato a casa della donna per parlare. Lei gli ha offerto una tazza di the e lui ha afferrato un coltello e minacciato di sgozzarla se non avesse fatto sesso con lui. Uno stupro meditato e ben organizzato: l’uomo aveva con sé il coltello, del nastro isolante e del viagra.

Dopo averla stuprata però, Drummond ha detto alla donna che sarebbero morti insieme: lui aveva assunto dei farmaci per suicidarsi, ma prima le avrebbe tagliato la gola. I farmaci però hanno fatto effetto prima del previsto e Drummond ha iniziato a stare male, lasciando a Susan la possibilità di scappare e lasciarlo morire. La donna ha invece deciso di salvarlo e a Metro spiega:

“Non potevo lasciare che morisse senza aver pagato per quanto aveva fatto. Così ho chiamato l’ambulanza e sono scappata fuori, In pochi minuti, la polizia e l’ambulanza sono arrivati e lo hanno portato via”.

La donna è stata poi medicata e ha sporto denuncia contro il suo stupratore, che è stato condannato a 10 anni di carcere e che ha ottenuto un ordine restrittivo a vita nei confronti di Susan e a chi pensa che salvarlo sia un controsenso risponde:

“Le persone potrebbero pensare che sia strano che io abbia salvato la vita del mio stupratore, ma sono più felice di sapere che soffrirà per i prossimi 10 anni piuttosto che morire, prendendo la via d’uscita più comoda da questa situazione”.