Ha micropene di 3 cm: “Pensavo di essere solo io così…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Dicembre 2015 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA
Ha micropene di 3 cm: "Pensavo di essere solo io così..."

Ha micropene di 3 cm: “Pensavo di essere solo io così…”

LONDRA – Ha un pene di nemmeno 3 centimetri e per anni Steve Baker, nome di fantasia di questo uomo inglese, ha pensato di essere unico nel suo genere. Una condizione che ha portato l’uomo a vivere con frustrazione la sua sessualità, ma solo dopo tanti anni di imbarazzo grazie ad internet ha scoperto di essere affetto da ipospadia, una malformazione del pene che colpisce 1 uomo ogni 125 nel mondo.

Il sito Metro riporta la storia di quest’uomo, che ha raccontato al Daily Mail cosa significa vivere con un micropene per 60 anni e senza sapere che altri sono nella sua stessa condizione. L’uomo ha raccontato:

“E’ stato un enorme sollievo sapere di non essere l’unico uomo a soffrirne. Se qualcuno mi avesse detto qualcuno mi avesse detto cosa c’era di sbagliato in me avrei avuto una vita molto diversa. Se i miei genitori sapevano che qualcosa in me non andava, non mi hanno mai detto nulla e nemmeno i dottori che mi hanno esaminato. Eppure mi hanno visto. Devono essere stati davvero in imbarazzo per non dirmi nulla”.

Il suo pene non raggiunge i 3 centimetri e in erezione circa i 7 centimetri. Una condizione aggravata da una diagnosi sbagliata in età adulta, con un medico che lo sottopose a circoncisione recidendo un nervo e causandogli problemi nell’avere l’orgasmo:

“Il mio pene divenne insensibile a qualsiasi tipo di sensazione. Se avessi saputo della ipospadia non sarei mai andato da quel medico, non avevo idea volesse circoncidermi e del danno che mi avrebbe causato. Questo è stato imbarazzante e ora dovrò convivere con tutto ciò.

 

La combinazione tra la taglia del pene e la mancanza di sensibilità mi ha reso difficile raggiungere l’orgasmo. Ho le stesse pulsioni sessuali e desiderio di amore e intimità di tutti gli altri, ma per eiaculare mi servono dai 30 ai 45 minuti. Non è certo un grande punto di partenza per una relazione”.