India: bruciata viva, sorelle impiccate…Storie di donne

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2016 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA
India: bruciata viva, sorelle impiccate...Storie di donne

India: bruciata viva, sorelle impiccate…Storie di donne

NEW DELHI – A 16 anni voleva studiare e non ci pensava nemmeno a sposarsi. E’ stata bruciata viva dal padre. Due sorelle impiccate a un albero: un suicidio, ma più probabilmente un duplice omicidio mascherato da suicidio. Storie di donne dall’India, paese meraviglioso e contraddittorio ma che ancora tanta strada deve fare nel rispetto dei diritti delle donne.

Una giovane di 16 anni è stata bruciata viva dal padre e dalla matrigna nello Stato nord-orientale indiano di Bihar per aver rifiutato di sposarsi con un uomo di età molto superiore alla sua, volendo a tutti i costi continuare a studiare.

In un reportage di prima pagina il quotidiano Mail Today racconta che la giovane, Khushboo Kumari, è morta venerdì nell’ospedale di Patna per la gravità delle ustioni riportate sul 90% del suo corpo. I particolari della vicenda sono stati riferiti in una denuncia alla polizia dal fratello maggiore della vittima, Amrit Raj, che ha accusato apertamente di omicidio suo padre, Sunil Takhur, la matrigna, Poonam Devi e altri parenti, per il momento tutti latitanti.

Il grave episodio, avvenuto il 3 febbraio in uno degli stati più arretrati dell’India, dimostra secondo il giornale quanto sia grande la strada da percorrere per la campagna ‘Beti Bachao, Beti Padhao’ (Salva la bambina, educa la bambina) lanciata lo scorso anno dal premier Narendra Modi. Khushboo frequentava la locale scuola superiore con brillanti risultati, ma la matrigna due mesi fa aveva accettato per lei la richiesta di matrimonio di un uomo di età molto maggiore. “Non voglio sposarmi, voglio studiare!”, aveva risposto lei, respingendo la decisione. Furiosi per l’atteggiamento di sfida della ragazza, i genitori ne hanno decretato la morte e dopo aver versato sul suo corpo una grande quantità di cherosene vi hanno appiccato il fuoco dandosi poi alla fuga.

L’altra storia, invece, è ancora tutta da chiarire. Due sorelle di 19 e 21 anni sono state trovate impiccate ai rami di un albero nello Stato indiano di Uttar Pradesh in circostanze che la polizia sta cercando di determinare. La vicenda ha per teatro il distretto di Bahraich e gli agenti stanno raccogliendo testimonianze che per il momento sembrano privilegiare l’ipotesi che le due ragazze si siano tolte la vita perché scontente di come venivano trattate da cognate e cognati. Ma una fonte fra gli investigatori ha precisato che l’ipotesi dell’omicidio non è stata ancora scartata per il modo in cui i corpi erano appesi ai rami dell’albero.