Laura Pausini senza mutande. “La tengo como todas”: da tormentone web a t-shirt

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Agosto 2014 - 17:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Yo la tengo como todas“. Questo il primo commento di Laura Pausini all’incidente hot sul palco a Lima, in Perù. Un commento che da tormentone sul web diventa una t-shirt.

Stefano Bartezzaghi su La Stampa parla di tormentone:

“È il caso di «Yo la tengo como todas», la frase che la fulminea Laura Pausini ha coniato dopo che le era appena capitato un incidente letteralmente da incubo. Il sogno di esporsi nude o nudi in pubblico è comune e per quanto non sempre risulti propriamente angoscioso si è ben contenti, da desti, di appurare che la circostanza non si è mai realmente verificata.

A lei invece si è aperto l’accappatoio indossato alla fine di un concerto affollatissimo per un bis e non è parsa indossare biancheria. Se ne è accorta, si è coperta e con prontezza e praticità, che forse solo una romagnola potrebbe avere, ha detto nel microfono «Si has visto, has visto. Yo la tengo como todas». Se avete visto, avete visto. Ce l’ho come tutte. E con Il desiderio di essere come tutti Francesco Piccolo ha appena vinto il Premio Strega”.

Come tutti i tormentoni il “yo la tengo como todas” diventa virale:

“Con Twitter è arrivata una certa misurabilità del tormentone, che con l’aggiunta di un cancelletto (nome da tastiera del diesis) e l’abrogazione degli spazi fra le parole e dell’interpunzione si trasforma in hashtag (Yolatengocomotodas). L’hashtag viene computato e inserito in una graduatoria di quelli più popolari in quel momento. Sul modo in cui tale graduatoria venga prodotta dagli algoritmi circolano le voci più discordanti, perché non c’è nulla di più opinabile dell’aritmetica. Ma in un mondo in cui ha valore solo ciò che è denumerabile, vedere un tormentone entrare in una classifica non fa che aumentarne l’uso e la visibilità: lo rende una notizia in sé e lo indica come «quello che oggi tutti dicono» e di conseguenza «quello che bisogna dire oggi per dimostrare di essere nel trend»”.

E così diventa anche una t-shirt venduta a 33 euro su Glamour in Rose: