Le 14 cose da fare prima di colazione: dal sesso agli hobby

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2015 - 23:08 OLTRE 6 MESI FA
Le 14 cose da fare prima di colazione: dal sesso agli hobby

Le 14 cose da fare prima di colazione: dal sesso agli hobby

LONDRA – L’avviso è d’obbligo: coloro che di mattina, senza una tazzina di caffè e una brioche, non riescono neppure a declinare le proprie generalità possono passare oltre. Per tutti gli altri, ecco le 14 cose che alcuni top manager consigliano (e affermano) di fare prima di colazione per rendere più produttiva – anzi, a loro dire persino più piacevole – la giornata: dal sesso allo sport, da una salutare bevuta d’acqua alla lettura delle ultime notizie.

La lista, frutto addirittura di “una ricerca” pubblicata dal World Economic Forum, è illustrata dal Daily Telegraph come una sorta di breviario mattutino delle “persone di successo”. Le quali, bontà loro, concendono ai comuni mortali la premessa che non tutte le 14 prescrizioni possono essere osservate quotidianamente. Ma mantenendo l’invito a sceglierne almeno qualcuna, per dedicarsene a giorni alternati.

Tutto parte ovviamente dal presupposto di svegliarsi presto. E quindi via un’altra fetta di pubblico, anche perché i modelli citati dal giornale britannico sono impegnativi: Indra Nooyi, amministratore delegato della Pepsi Cola, giura ad esempio di saltar giù dal letto ogni mattina alle 4, per essere poi in ufficio immancabilmente alle 7;

Bob Iger, suo parigrado alla Disney, si concede invece una mezzoretta in più; mentre Jack Dorsey, numero uno di Twitter, è quello che se la prende più comoda, levandosi dalle lenzuola alle 5,30. In ogni modo, anche a entrare in azione in ore non proprio antelucane un po’ di tempo a disposizione resta. E qui scattano i suggerimenti su come impiegarlo.

Al punto 2, subito dopo la sveglia precoce, spunta quello di bere acqua, e berne parecchia, prima anche solo di pensare al caffè: pare contribuisca a dare una scossa al metabolismo, a rinfrescare le idee e non solo a reidratare, ma anche a rendere più lucidi. A seguire, dal punto 3 in avanti, l’inevitabile esercizio fisico, la pianificazione delle priorità essenziali di lavoro, qualche minuto per hobby e passioni personali, “l’investimento di tempo di qualità” da dedicare alle famiglia leggendo racconti ai figli o cucinando la colazione per tutti.

Il punto 6 consiglia di riservare un certo spazio per “connettersi con il partner prima di essere affaticati dalle attività quotidiane”, giro di parole che evoca il richiamo a una qualche intimità di coppia. Al punto 8 – la sequenza ha una sua logica – ecco l’invito a “rifare il letto”, operazione che sembrerebbe in grado di rendere la giornata “più felice”. Poi, in successione, si può decidere di uscire per un caffè con qualcuno (dopo aver bevuto abbastanza acqua, evidentemente), o in alternativa riservare spazio alla meditazione per “liberare la mente”, mettere per iscritto le cose per le quali siamo grati al nostro destino, tratteggiare un piano strategico per le ore che ci aspettano. Gli ultimi due spunti appaiono in effetti un po’ banali: leggere le e-mail e dare un’occhiata a giornali e news. Attività non troppo faticose, ma che rischieranno di trovare già sfinite le persone meno temprate.