Marika Fruscio, confessione hard: “Nel centro massaggi camice e tacchi”

Pubblicato il 2 Aprile 2012 - 10:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Marika Fruscio, la prorompente ex corteggiatrice del programma Uomini e Donne di Maria De Filippi, torna a far parlare di sé dicendo di aver lavorato in un centro estetico “a luci rosse” in camice e tacchi a spillo. A riportare la notizia è il quotidiano ‘Il Giorno’, scrivendo che la soubrette è stata sentita come testimone nel processo milanese contro la russa Svetlana, titolare di un centro di estetica a Milano, in zona Loreto, accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Secono la procura le ragazze di Svetlana venivano formalmente assunte come massaggiatrici ma poi, nel chiuso della cabina, svolgevano attività sessuali di vario tipo che, a seconda della prestazione, variava ai 50 ai 200 euro.

La deposizione di Marika ha rivelato, scrive ‘Il Giorno’: “Lì non c’è mai stato nessuno di competente a lavorare, i massaggi erano… le ragazze erano diciamo, prese per il passaparola, o comunque per dei colloqui ma non c’era nessuna figura professionale lì dentro”. Marika, scrive ‘Il Giorno’, ha spiegato che il massaggio era una tariffa d’ingresso, “effettivamente poi era coperto dalla parola massaggio tutto quello che c’era dietro. C’erano due tipi di cabine. Quella col lettino e quella col fouton. In teoria avevamo un camice con dei tacchi a spillo poi, sotto a seconda delle esigenze del cliente, avevamo reggicalze o della biancheria intima, dipendendeva dalle richieste del cliente”.