New York: in 70 mila per il concerto di Andrea Bocelli

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Neppure il freddo e la pioggia, a tratti battente, sono riusciti a fermare Andrea Bocelli. A Central Park davanti a 70mila persone, il tenore toscano ha ottenuto un trionfo cantando alcune delle più famose arie verdiane e pucciniane, chiudendo con uno strepitoso “New York New York” insieme con il crooner Tony Bennett seguito da “Amazing Grace” e “Con te Tornerò”, prima del bis, un applauditissimo “Nessun Dorma”.

Il concerto dell’anno, come lo ha definito la stampa newyorchese, è iniziato con l’ouverture della “Forza del Destino”, interpretata con grande maestria dalla Filarmonica di New York diretta da Alan Gilbert, e poi si è entrato subito nel vivo: Bocelli ha esordito con “La Donna è Mobile”, seguito da “Di Quella Pira”. Il tenore, molto emozionato, forse un pò teso all’inizio dell’evento, ha pian piano preso fiducia, aiutato anche dal baritono gallese Bryn Terfel, dalla simpatia travolgente.

La seconda parte del concerto (senza una sola goccia di pioggia), è stata dedicata ai classici napoletani (“Funiculì”, “O Sole Mio”), e c’è stato un inedito omaggio alle colonne sonore del cinema italiano. La Filarmonica ha interpretato magistralmente il tema di “Amarcord” di Nino Rota, e Bocelli, tornato sul palcoscenico con uno smoking bianco dopo la pausa, ha poi cantato “C’era una volta nell’Ovest”, il famoso tema di Ennio Morricone.

Quindi è toccato al musical americano (interrotto soltanto dal mitico “Volare”). E cioè: “More” con David Foster al piano e Chris Botti alla tromba, seguito da “The Prayer” (dedicato a Liz Taylor) con Celine Dion, applauditissima, e “New York New York” con Bennett, che a suo tempo duettò proprio con Frank Sinatra.

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