Pantyselling, mutandina usata vendesi: sporche di feci o… masturbazione

Pantyselling, mutandina usata vendesi: sporche di feci o… masturbazione

ROMA – L’ultima moda del commercio online? Il Pantyselling. Ovvero la vendita di intimo usato. Se a qualcuno la cosa potrà far storcere il naso c’è un’ampia platea di feticisti estremamente interessati all’oggetto in questione: che si tratti di mutandine femminili di pizzo o di boxer maschili, di perizomi stile filo interdentale o di mutandoni da uomo dalla dubbia igiene, purché tutti rigorosamente usati.

L’articolo è ricercato e sul web fioccano i siti per maggiorenni dedicati. E c’è chi racconta: “Non sapevo come pagare le bollette. Poi su Reddit ho postato una foto delle mie mutandine e in un’ora le ho vendute a 75 dollari”.

Non si pensi che l’intimo usato interessi solo stalker o maniaci: chiamateli feticisti, chiamateli originali, ma sono in molti ad apprezzare questo tocco “sauvage”. In Giappone esistono persino dei distributori automatici, come quelli delle sigarette, che però vendono mutandine già indossate.

C’è chi preferisce quello con segni di masturbazione, chi quello con segni di defecazione. L’importante è l’odore: lo sport degli acquirenti, infatti, è annusare l’intimo usato. E non è detto che la prossima trovata sia l’essenza di intimo usato, senza nemmeno bisogno della mutandina.