Prostituzione minorile a Roma Termini: “20 € per fare sesso nei bagni Mc Donald’s”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2015 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA
Prostituzione minorile a Roma Termini: "20 € per fare sesso nei bagni Mc Donald's"

Prostituzione minorile a Roma Termini: “20 € per fare sesso nei bagni Mc Donald’s”

ROMA – Prostituzione minorile a Roma Termini, il racconto choc: “Pagati per fare sesso nei bagni del Mc Donald’s”. Le testimonianze dei giovanissimi coinvolti nel giro di sfruttamento nella zona della stazione: “Ci davano fra i 20 e i 50 euro ogni volta”.

“Frequento quotidianamente la stazione Termini, in quanto mi procuro il denaro necessario al mio sostentamento, offrendo ai clienti dello scalo aiuto per l’acquisto dei biglietti presso le biglietterie automatiche. Prima di compiere i diciotto anni, cioè quattro mesi fa, mi è capitato di essere quasi sempre nei pressi dell’uscita da voi citata (il binario 29, dove, secondo gli investigatori, sarebbe avvenuta la maggior parte degli incontri sessuali) con diversi uomini che frequentano la stazione ferroviaria e che so essere omosessuali. Con alcuni di loro avuto rapporti sessuali a pagamento, tra i 20 e i 30 euro”. Così ha detto il ragazzo, uno zingaro del campo nomadi di Aprilia, ascoltato nel corso di un’audizione protetta in Procura.

La confessione dell’adolescente (e quella di altri, ragazzini fra i 13 e 17 anni d’età) è nell’ordinanza del giudice che, giovedì scorso, ha portato all’arresto di otto persone per reati sessuali nei confronti di minori. Si tratta di fatti avvenuti tra il 2012 e il 2014 fra via Giolitti e piazza dei Cinquecento e, spesso, proprio nelle viscere di Termini, fra sottopassi e bagni pubblici, tra corridoi e gallerie, di binario in binario. Le telecamere installate hanno aiutato la polizia ferroviaria a identificare le persone coinvolte.

“Mi ha fatto fare la doccia, siamo usciti, siamo andati in un ristorante e dopo sono andato al treno e sono andato a casa. Sono andato una sola volta con lui, siamo andati con la moto ad Albano. Questo signore si faceva chiamare Stefano. Questi clienti, ecco, alcuni sono dei Castelli”, racconta ancora uno dei ragazzi.

Tra gli arrestati c’è anche un sacerdote. Il parroco delle chiese viterbesi di Vallebona e Montecalvello, P.G. In casa, oltre a 1700 foto hard di minori, gli agenti hanno trovato libri erotici scritti sotto lo pseudonimo di Gabriele Doni. Una delle vittime ha raccontato: “In stazione gira sulla scala mobile, sul binario per Fiumicino, è venuto davanti al Mc Donald’s con la macchina, siamo andati a mangiare e dopo sono andato a casa con lui. Pagava 50 euro ogni volta”.