Sebastian Edathy (Spd) indagato per pedofilia: scandalo nel governo Merkel

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2014 - 12:12 OLTRE 6 MESI FA
Sebastian Edathy (Spd) indagato per pedofilia: scandalo nel governo Merkel

Sebastian Edathy (Spd) (Foto Lapresse)

BERLINO – Uno scandalo pedofilia scuote la Grosse Koalition di Angela Merkel. L‘indagine aperta dalla procura di Hannover sul deputato dimissionario dell’Spd Sebastian Edathy sta provocando un piccolo terremoto politico in Germania. Che venerdì 14 febbraio arrivato a far traballare alcuni ministri del governo Merkel, su cui pesa il sospetto di aver messo in guardia il deputato prima che la giustizia facesse il suo corso.

Edathy è da un paio di giorni al centro di una bufera mediatica: secondo quanto reso noto dalla stampa tedesca, il nome del politico socialdemocratico sarebbe finito in un‘inchiesta internazionale sulla pedofilia partita dal Canada.

Delle indagini era stato informato già l’anno scorso, a ottobre, l’allora ministro degli Interni Hans-Peter Friedrich (Csu). Considerata la delicatezza della situazione per il partito socialdemocratico, Friedrich, oggi ministro dell’Agricoltura, ha pensato di avvertire il presidente Spd Sigmar Gabriel dell’apertura delle indagini. Anche l’attuale ministro degli Esteri, Frank-Walter Steinmeier, era al corrente delle indagini.

Il comportamento del ministro Friedrich ha provocato un’ondata di critiche e proteste, soprattutto da parte degli investigatori della Bassa Sassonia, secondo cui il materiale incriminato è quasi completamente sparito dai computer sequestrati e dai locali perquisiti che facevano capo a Edathy.

Stando a diversi media, gli investigatori concordano sul fatto che gli hard-disk di Edathy siano stati manipolati o cancellati prima del sequestro. ”Si sente puzza fino in cielo: si è preparato perfettamente alle perquisizioni”, ha detto un investigatore al tabloid Bild.

Sul caso la procura di Berlino ha aperto una pre-inchiesta per violazione del segreto d’ufficio nei confronti di Friedrich. E il ministro degli Interni del Land dello Schleswig-Holstein, Andreas Breitner, ha invocato le dimissioni del collega.

Scomoda anche la posizione del vicecancelliere e ministro dell’Economia Sigmar Gabriel, che è sospettato di aver fatto arrivare l’informazione riservata al diretto interessato. Secondo quanto riferito da un portavoce, la cancelliera Angela Merkel avrebbe invece appreso della vicenda solo martedì, dopo che il caso era diventato pubblico per le rivelazioni della stampa.

Edathy, che dopo 15 anni da deputato per la Spd aveva annunciato di voler rinunciare al mandato lo scorso fine settimana, finora continua a dichiararsi innocente, almeno dal punto di vista penale. Secondo il politico non ci sarebbero elementi che possano portare a una sua incriminazione.