Spese pazze Emilia-Romagna, tra pasti e sex toy: 42 avvisi chiusura indagini

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Novembre 2014 - 16:59 OLTRE 6 MESI FA
Spese pazze Emilia-Romagna, tra pasti e sex toy: 42 avvisi chiusura indagini

Spese pazze Emilia-Romagna, tra pasti e sex toy: 42 avvisi chiusura indagini

ROMA – Indagini finite. E per 42 consiglieri della Regione Emilia Romagna arriva l’avviso di “chiusura”. Tutto a pochi giorni dalle elezioni del 23 novembre. L’inchiesta in questione è quella sulle presunte spese pazze dei consiglieri regionali emiliani. A rischiare di più, come spiega il Corriere della Sera, sono i capigruppo:

“che rispondono, secondo quanto si apprende, di peculato sia per le spese in proprio che per omesso controllo dei rimborsi dei consiglieri del loro gruppo. Ai capigruppo è dunque contestata l’intera cifra che si ritiene un gruppo abbia speso senza pertinenza con l’attività di consigliere regionale”.

Le spese contestate sono di tutti i tipi. Quelle più gettonate sono quelle relative ai rimborsi chilometrici e ai pasti. Poi ci sono le iniziative benefiche, i regali di compleanno, regali vari. E non manca neppure un sex toy, comprato da una consigliera che ha chiesto il rimborso. Fino all’assurdo di un rimborso da meno di un euro per l’uso di bagno pubblico.

Tutti i 42 indagati. L’elenco dal Corriere della Sera

I consiglieri oggetto degli avvisi di fine indagine del Pd sono Marco Monari, Marco Barbieri, Marco Carini, Thomas Casadei, Gabriele Ferrari, Vladimiro Fiammenghi, Roberto Garbi, Paola Marani, Mario Mazzotti, Roberto Montanari, Rita Moriconi, Antonio Mumolo, Giuseppe Pagani, Anna Pariani, Roberto Piva, Luciano Vecchi, Damiano Zoffoli, Matteo Richetti.

Gli avvisi di fine indagine del Pdl sono: Luigi Villani, Enrico Aimi, Luca Bartolini, Gian Guido Bazzoni, Galeazzo Bignami, Fabio Filippi, Andrea Leoni, Marco Lombardi, Andrea Pollastri, Mauro Malaguti, Alberto Vecchi. Per il gruppo misto c’è Matteo Riva (ex Idv). In concorso con lui risponde l’impiegata del gruppo Rossella Bolino. Per la Lega Nord Manes Bernardini, Stefano Cavalli, Stefano Corradi. Con loro c’era Mauro Manfredini, nel frattempo deceduto. Nell’Udc c’è Silvia Noè. Nel gruppo di Sel ci sono Gian Guido Naldi e Gabriella Meo. Della Federazione della Sinistra faceva parte Roberto Sconciaforni. Infine l’Idv (Liana Barbati e Sandro Mandini) e M5s con Andrea De Franceschi e Giovanni Favia, entrambi espulsi nel frattempo dal movimento