Stupro ragazza a Prati. Militare, calabrese, a Roma di passaggio: chi è il 31enne arrestato FOTO-VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Luglio 2015 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA
Stupro ragazza a Prati. Militare, calabrese, a Roma di passaggio: chi è il 31enne arrestato

L’arresto del militare che ha stuprato la 15enne

ROMA – Fermato il presunto stupratore che la notte tra il 29 e il 30 giugno ha violentato un ragazzina di 15 anni a Roma, in zona Prati. G.F, queste le sue iniziali, ha 31 anni ed è un militare, originario della provincia di Cosenza, in forza presso l’Arsenale della Marina del ministero della Difesa. L’uomo, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale aggravata, era di passaggio a Roma perché mercoledì si sarebbe dovuto imbarcare per una missione.

Secondo la ricostruzione della polizia, il militare si sarebbe finto poliziotto e con il pretesto di multare la vittima le avrebbe intimato di mostrargli i documenti e di seguirlo al commissariato per fare degli accertamenti. Dopo aver attaccato a un palo la bicicletta con cui era arrivato sul posto, l’uomo avrebbe accompagnato la giovane, a piedi, fino in via Teulada, nel quartiere Prati (Roma). Giunti nel parcheggio di via Casale Strozzi, l’avrebbe trascinata con forza in un parco, e lì avrebbe abusato di lei. Il 31enne avrebbe poi riaccompagnato la ragazza in via Basile, dove prima l’aveva fermata. Accortosi della presenza di un adulto, sarebbe poi corso via dileguandosi.

E’ stata proprio la bicicletta del presunto stupratore che ha portato gli uomini della Squadra mobile a ricostruire la vicenda. La polizia ha atteso il passo falso del calabrese, che è giunto nella mattinata del 1° luglio, quando suo fratello è andato a recuperarla. Quest’ultimo è stato subito fermato e alla fine ha indirizzato gli inquirenti verso il fuggiasco. Anche il fratello del militare è stato denunciato per favoreggiamento in quanto è stato fermato mentre recuperava la bicicletta usata dallo stupratore per raggiungere piazzale Clodio. G. F. era nascosto proprio in casa del suo familiare. Inoltre, nel corso della perquisizione nell’abitazione del fermato sono stati trovati e sequestrati un paio di pantaloncini, appena lavati. Si tratterebbe proprio del paio indossato da G.F., la sera dello stupro, secondo quanto riferito dalla 15enne, che ha riconosciuto il suo.

Ulteriori elementi a riscontro dei fatti sono stati forniti dalle videocamere di sorveglianza di uno degli esercizi commerciali presenti lungo la via di fuga, che ritraevano un soggetto dalle fattezze compatibili con il fermato, mentre si allontanava dal luogo inseguito da quattro persone. A ulteriore riscontro, sono state, inoltre, acquisite diverse testimonianze, che confermavano quanto già narrato della vittima e delle sue amiche. Ora toccherà all’autorità giudiziaria convalidare l’arresto. Di seguito il video dell’arresto pubblicato dal Corriere.