Treviso, mamma di 3 figli stuprata dal corriere. Lui: “Era consenziente”

Treviso, mamma di 3 figli stuprata dal corriere. Lui: “Era consenziente”

TREVISO – Le ha consegnato un pacco, poi è entrato in casa, le ha fatto delle avances e alla fine le ha strappato camicetta e reggiseno e le è saltato addosso. Il presunto stupro si sarebbe consumato due anni orsono in una casa di Castelfranco Veneto, provincia di Treviso. Lui, corriere espresso di 26 anni, si è giustificato sostenendo che la donna “era consenziente”. Lei, 29 anni, sposata e madre di tre figli ha detto di non aver reagito all’aggressione per paura che il presunto stupratore potesse fare del male anche ai suoi bambini, che giocavano nella stanza accanto. Due versioni incongruenti, per questo la Procura di Treviso ha ordinato il test del Dna.

A incastrare o scagionare il presunto aggressore potrebbero essere delle tracce biologiche trovate sulla camicetta e il reggiseno di lei. Quel giorno infatti, secondo la ricostruzione della vittima, il 26enne ormai entrato in confidenza con la donna per via di molteplici consegne, aveva tentato di approcciare fisicamente la donna con l’obiettivo di ottenere un rapporto sessuale completo, ma al suo netto rifiuto il giovane le avrebbe prima strappato la camicetta e poi l’avrebbe gettata sul divano, toccandole il seno e tentando di costringerla ad un rapporto sessuale orale prima di masturbarsi sul corpo nudo della ragazza.

Lui continua a respingere le accuse con decisione. £Avevo più volte fatto delle consegne in quella casa- ed ero entrato in confidenza con lei. Ha sostenuto di non aver usato la forza né di averla costretta. “Non a caso – avrebbe precisato – andavo a consegnare i pacchi quando sapevo che il marito era al lavoro”. La Procura di Treviso ha inviato tutti gli elementi di prova raccolti al Ris di Parma, la scientifica dei carabinieri.