Venezia: Filippo Timi e Claudia Pandolfi infiammano il Festival

Pubblicato il 8 Settembre 2011 - 10:07 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Alla Mostra di Venezia il film “Quando la notte” di Cristina Comencini con Claudia Pandolfi e Filippo Timi sull’incontro rocambolesco tra un uomo e una donna, ha ricevuto tiepidi applausi e tanti fischi alla fine della proiezione stampa. Molte risate durante alcune scene drammatiche. In “Quando la notte” Manfred (Timi) è una guida, chiusa e sprezzante, abbandonato da moglie e figli. Marina (Pandolfi) una giovane madre in vacanza col suo bambino. Una notte qualcosa succede nell’appartamento di lei e Manfred interviene, portando il bambino ferito in ospedale. Da quel momento l’uomo si metterà sulle tracce di una verità inconfessabile che Marina ha nascosto a tutti, anche al marito, mentre lei intuirà il segreto familiare all’origine dell’odio di Manfred verso tutte le donne. Con una rabbia e un desiderio mai provati prima, i due scopriranno la radice di un legame potente che non riusciranno a controllare né a vivere. Anni anni dopo quella vacanza, Marina, d’inverno, tornerà al rifugio a cercare Manfred.

“Quando la notte” è stato accolto durante la prima proiezione per la stampa tra risate e qualche fischio. Ilarità che si è scatenata da alcune frasi che i due protagonisti, Manfred (Filippo Timi) e Marina (Claudia Pandolfi), si scambiano in momenti che dovrebbero essere tra i più commoventi. Cristina Comencini che è anche l’autrice del romanzo omonimo da cui il film è tratto ha spiegato: “Non sempre nei festival l’emozione è accettata, ci vuole coraggio ad avere emozioni”. La regista ha sottolineato di avere fatto un film “stringato”, in cui i dialoghi sono essenziali e ridotti al minimo. “Ognuno è libero di reagire come vuole – spiega – ma non credo che nel mio film ci sia una immagine comica o che brilli di grandi battute. Anzi ci sono due incidenti e la reazione alla prima stampa è stata inaudita, una reazione atipica”.

Foto LaPresse: