VIDEO YouTube – 4 uomini in mare uccisi a fucilate: pirati? Mistero su cellulare trovato alle Fiji

Sparano a uomini in mare: filmato trovato su cellulare alle Fiji

ROMA – Quattro uomini uccisi a fucilate in mezzo al mare. Forse erano pirati che avevano cercato di abbordare un peschereccio di Taiwan. Il loro gommone si era rovesciato e da bordo hanno trasformato in bersagli da tiro a segno gli uomini che nuotavano disperatamente nell’oceano.

Un mistero avvolge la spietata mattanza. Il video che vi proponiamo è stato scoperto per caso: era su un telefonino dimenticato su un taxi alle Fiji. Risale al 2012 o forse al 2013.

Le vittime erano probabilmente erano pirati che avevano tentato senza successo l’assalto a un peschereccio di Taiwan con un gommone. E l’equipaggio ha fatto il tiro a segno su quattro uomini disarmati freddandoli in acqua. Nonostante le numerose testimonianze su quanto accaduto, queste uccisioni rimangono un mistero. Non si sa esattamente né dove sia avvenuto, né quali siano le vittime, né le ragioni dell’esecuzione.

Senza corpi, vittime non identificate e senza l’esatta posizione in cui si sono verificate le riprese, non è chiaro che, se nel caso, il governo di Taiwan si assumerà la responsabilità di guidare un’indagine. Gli esperti di sicurezza marittima però, avvertendo che la pirateria è diventata una comoda copertura per regolamenti di conti, ha detto che è altrettanto probabile che le vittime potevano essere pescatori locali in acque contese, clandestini o ladri sorpresi a rubare pesce (per leggere la storia completa vai sul New York Times).

Con tutta probabilità il tutto è avvenuto in acque internazionali. Una sorta di terra di nessuno dove è difficile capire cosa succeda e impossibile individuare e perseguire i responsabili. Con una eccezione: i due marò italiani, accusati di aver ucciso due pescatori indiani. Qualcosa che, se avvenuto, potrebbe essere avvenuto in acque internazionali.

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