Luxuria-Meloni: “Auguri, figli trans”. “Se mio figlio gay..”

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2016 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA
Luxuria-Meloni: "Auguri, figli trans". "Se mio figlio gay.."

Luxuria-Meloni: “Auguri, figli trans”. “Se mio figlio gay..”

ROMA – “Auguri e figli trans!”, eccolo l’augurio-provocazione che Vladimir Luxuria ha twittato per Giorgia Meloni scatenando però proteste e indignazione. L’annuncio di aspettare un bambino nel corso del Family day diventa per Giorgia Meloni un momento da dimenticare. In poche ore i social network (Twitter in particolare) diventano una gogna per la leader di Fratelli d’Italia che viene presa di mira da accuse, alcune anche molto pesanti a livello personale, tanto da lasciare la diretta interessata “senza parole”, dice all’Ansa.

Tra i vari commenti più o meno pesanti anche il tweet di Luxuria, giudicato a destra come pesante e offensivo. Meloni, ospite in serata di Quinta Colonna, risponde: “Se anche mio figlio fosse trans, resterei contraria all’adozione da parte delle coppie gay, anche se amerei mio figlio come qualsiasi mamma farebbe”.

A proposito degli insulti ricevuti Meloni aveva commentato:

“Questa cosa mi ha fatto male, è la prima volta in vita mia che non so cosa dire”, ammette la Meloni nel corso di un  colloquio in cui confessa di essere rimasta letteralmente “spiazzata. Mi sono sentita in colpa – racconta –  per aver detto una cosa naturale, secondo me anche una bella cosa, che ha avuto però l’effetto di attirare su di me negatività”.

A prendere le difese dell’ex ministro della Gioventù diversi colleghi che in modo assolutamente bipartisan non hanno voluto far mancare il loro sostegno. E alla leader di Fratelli d’Italia è arrivato anche un mazzo di rose rosse e lilium inviato da Matteo Renzi.    

A schierarsi al fianco del presidente di Fdi è stata innanzitutto Laura Boldrini. La presidente della Camera è tra le (poche) donne pronte a stigmatizzare “gli insulti a sfondo sessista dei quali in queste ore è fatta oggetto Giorgia Meloni. La critica politica – accusa – anche la più aspra, non deve mai confondersi con lo squallore. Manifestazioni di solidarietà sono arrivate anche dalla parte ‘avversaria’: il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini che affida ad un cinguettio il suo commento: “Mi divide tutto dalla Meloni (anche modo e contesto dell’annuncio) ma gli insulti sulla sua gravidanza sono sessisti e volgari”.

E, nonostante le distanze siderali, a difendere la leader di Fdi si schiera anche Monica Cirinnà, ‘madre’ del disegno di legge sulle Unioni civili: “Quello che è accaduto a Giorgia Meloni è sicuramente un attacco sessista e da donna mi indigno. Da lei mi dividono molte cose, ma oggi mi schiero al suo fianco contro volgarità inaccettabili”. Sostegno anche dalle ex colleghe di partito come Mara Carfagna e Laura Ravetto: “Conoscendo Giorgia  – sottolinea la deputata azzurra – sono convinta che tutta questa sorta di cyberbullismo non farà altro che temprare ulteriormente il carattere della futura mamma e del nascituro”.