Barroso : “Austerità colpa di Berlusconi, non di Monti”

Pubblicato il 10 Gennaio 2013 - 18:34 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso (Foto Lapresse)

BRUXELLES – L’austerità a cui è stata costretta l’Italia è colpa di Silvio Berlusconi, non di Mario Monti, men che meno dell’Unione europea: il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, attacca così Berlusconi.

In particolare Barroso critica le prese di posizioni dell’ex presidente del Consiglio sui tagli chiesti all’Italia per non finire come la Grecia.

“Le misure di austerity, ha sottolineato Barroso, ci sarebbero con o senza l’euro, con o senza l’Unione europea”. Gli aggiustamenti di bilancio “devono essere fatti nel Regno Unito che non è nell’euro, così come in Islanda che non è neppure nella Ue”.

“C’è il mito che la Ue impone politiche dure, ma non è vero”, anche se “sono in molti” a portare questa posizione all’opinione pubblica. “Ma questo è sleale“.

Anche mercoledì sera, da Bruno Vespa a Porta a Porta, Berlusconi è tornato a dire di voler rivedere il fiscal compact. Due giorni prima a Otto e mezzo, da Lilli Gruber, aveva accusato il governo Monti di essersi “accucciato ai piedi dei signori d’Europa”.