Elezioni Grecia, cosa succede dopo elezioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Gennaio 2015 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni Grecia, cosa succede dopo elezioni

Alexis Tsipras (Foto Lapresse)

ATENE – Domenica 25 gennaio i greci sono chiamati a votare per il nuovo Parlamento. L’intera Unione Europea punta gli occhi su queste elezioni. Alexis Tsipras, leader del partito primo nei sondaggi Syriza, ha infatti annunciato di non voler rispettare gli accordi con la troika sottoscritti dai precedenti governi ellenici.

Ecco alcune informazioni sul processo elettorale in Grecia e su cosa accadrà dopo il voto.

QUANDO SI VOTA – I seggi si apriranno alle 7 ora locale (le 6 in Italia) e chiuderanno alle 19 (le 18 in Italia). A quell’ora verranno pubblicati i primi exit poll. Attorno alle 20.30 italiane sono attese le prime proiezioni.

QUANTO PERSONE VOTANO – Gli elettori sono 9,8 milioni. Oltre un terzo sono concentrati nella regione dell’Attica, che contiene la città di Atene. Ci sono 22 partiti in lizza.

CHI ENTRERA’ IN PARLAMENTO – Per entrare in Parlamento c’è bisogno di prendere almeno il 3% dei voti a livello nazionale. I sondaggi indicano che probabilmente ce la faranno solo in 7 su 22. L’incarico di formare il governo verrà dato al leader del partito che ha preso più voti. Se non ce la fa (ovvero se deve cercare alleanze, in caso abbia la maggioranza assoluta il problema non si pone) entro tre giorni, la palla passa al secondo partito e quindi al terzo. Se nessuno ci riesce, il presidente della Repubblica chiederà a tutti i partiti di formare un governo di unità nazionale. Se anche questa strada non porta a nulla, si crea un governo ad interim guidato dal presidente del Consiglio di Stato o della Corte suprema con il solo compito di portare il Paese a nuove elezioni (come avvenne nel 2012). Se il premier incaricato ha abbastanza seggi (151) per governare, presta giuramento ed entro 15 giorni si deve presentare in aula per ottenere la fiducia.