Elezioni Olanda, Amsterdam non è più “rossa”. Vince il “via i marocchini”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2014 - 14:20 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni Olanda, Amsterdam non è più "rossa". Vince il "via i marocchini"

Gert Wilders (Foto Lapresse)

AMSTERDAM – Elezioni amministrative nei Paesi Bassi, Amsterdam non è più rossa. Il voto del 19 marzo rappresenta la sconfitta di tutti i partiti di governo, i liberalconservatori (Vvd) del premier Mark Rutte e i suoi alleati laburisti (Pdva). E il trionfo, a poco più di due mesi dal voto europeo, del Partito delle Libertà (Pvv) dello xenofobo Geert Wilders, all’insegna del “meno Europa e meno immigrati”. 

Nei 380 municipi in cui si votava i due partiti della coalizione di governo hanno pagato le proprie politiche di austerity. I laburisti hanno perso Amsterdam (dopo 60 anni), L’Aja e Rotterdam. Ad Amsterdam e L’Aja hanno vinto i liberal-progressista del D66, a Rotterdam una formazione locale.

Il partito di Wilders si è presentato solo ad Almere, sobborgo-dormitorio di Amsterdam, dove ha vinto, e all’Aja, dove è arrivato secondo per pochi voti. Un risultato che Wilders ha celebrato nella capitale olandese, con un comizio dai toni duri: “Volete più o meno marocchini in questa città?”. E al coro dei sostenitori, ha risposto: “Ci penso io”.

L’Associazione dei marocchini di Olanda, che rappresenta 368mila persone, ha annunciato che denuncerà Wilders per discriminazione razziale Wilders. Ma il consenso di Wilders è ormai palese: se si votasse oggi per il rinnovo del Parlamento, il Pvv  otterrebbe 27 seggi su 150, mentre per i partiti di governo (liberali e laburisti) i seggi crollerebbero dagli attuali 79 a 35.