Francia elezioni, secondo turno: En Marche! 350 seggi (60,6%), Les Republicains 137 (22,5%), socialisti 46 (7,9%)…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Giugno 2017 - 10:20 OLTRE 6 MESI FA
Francia elezioni, secondo turno: En Marche! 350 seggi (60,6%), Les Republicain 137 (22,5%), socialisti 46 (7,9%)...

Francia elezioni, secondo turno: En Marche! 350 seggi (60,6%), Les Republicain 137 (22,5%), socialisti 46 (7,9%)…

ROMA – Francia elezioni, secondo turno: En Marche! 350 seggi (60,6%), Les Republicains 137 (22,5%), socialisti 46 (7,9%)… Successo di En Marche!, il partito di Emmanuel Macron, che anche senza i centristi alleati MoDem ottiene la maggioranza assoluta dei seggi (308), Repubblicani seconda forza. Astensione record. Male il Fn, ma per la prima volta eletta Le Pen. Sono donne metà dei deputati. Questi i risultati definitivi del secondo turno delle elezioni legislative in Francia:

La République en Marche/MoDem: 350 deputati (60,65% dei seggi).

Les Républicains: 137 (22,53%).

Partito socialista: 46 (7,97%).

La France Insoumise: 17 (2,94%).

Partito comunista: 10 (1,73%).

Altri: 9 (1,73%).

Front National: 8 (1,39%).

Astensione: 57,36%.

Assemblée Nationale tutta nuova, per metà rosa. Un’assemblea tutta nuova, un’ondata di esordienti, almeno 200 deputati che spontaneamente non si sono ripresentati, una “quasi-parità” uomo-donna – 246 su 577, non ancora il pareggio ma comunque un livello “rosa” mai raggiunto in passato – e tanti personaggi che hanno dato l’addio. La media di età, dopo il primo turno, è scesa da 55 anni a 48.

Passano tutti i 6 ministri del governo in carica, Richard Ferrand (Coesione territori), Bruno Le Marie (Economia), Christophe Castaner (Rapporti con il Parlamento), Marielle De Sarnez (Affari europei), Mounir Mahjoubi (Digitalizzazione) e, unica a tremare fino all’ultimo, Annick Girardin, ministra dell’Oltremare. Del governo uscente già in tanti hanno perso al primo turno, da Benoit Hamon alla Verde Cecile Duflot, da Mathias Fekl ad Aurelie Filippetti. Oggi brutte notizie per due volti molto noti del governo socialista, Najat Vallaud-Belkacem e Marison Touraine. Ma l’attesa è soprattutto per Manuel Valls, l’ex primo ministro che è rimasto a metà strada, non completamente fuori dal PS ma neppure dentro En Marche!: alla fine ha prevalso ma il concorrente ha chiesto il riconteggio dei voti.