Marine Le Pen: “Basta scuola pubblica gratuita per i figli degli immigrati clandestini”

di Anna Boldini
Pubblicato il 8 Dicembre 2016 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA
Marine Le Pen: "Basta scuola pubblica gratuita per i figli degli immigrati clandestini"

Marine Le Pen: “Basta scuola pubblica gratuita per i figli degli immigrati clandestini”

PARIGI – Basta alla scuola e alla sanità gratuite per i figli degli immigrati irregolari. E’ quanto chiede la leader dell’estrema destra francese, Marine Le Pen. “Considero che la solidarietà nazionale si debba esprimere verso i francesi. Non ho nulla contro gli stranieri ma dico loro: ‘Se venite nel nostro Paese, non vi aspettate di essere presi in carico, curati, o che i vostri figli siano istruiti gratuitamente. Ora la ricreazione è finita’”, ha detto Le Pen precisando: “Parlo dei figli dei clandestini, di chi si trova in situazione irregolare”, aggiungendo che secondo lei la popolazione immigrata in Francia “non lavora”.

Marine Le Pen, che solo pochi giorni fa ha esultato alla vittoria del No al referendum costituzionale in Italia definendolo un “No di speranza” con il quale “gli italiani hanno ripudiato l’Ue e Renzi”, è una delle sfidanti per la poltrona all’Eliseo nelle elezioni che si terranno in primavera in Francia.

Dopo il passo indietro del presidente socialista Francois Hollande, Le Pen correrà contro Francois Fillon, ex premier di Nicolas Sarkozy, che ha battuto Alain Juppé alle primarie del centrodestra, Emmanuel Macron, ex ministro dell’Economia di Hollande e fondatore del Movimento En Marche!, che ha deciso di correre da solo, Jean-Luc Mélanchon per il Front de Gauche (la sinistra) e l’ex premier e prima ancora ministro dell’Interno di Hollande Manuel Valls, che comunque dovrà affrontare le primarie del centrosinistra che si terranno a gennaio.

Esprimendosi proprio sui suoi rivali nei giorni scorsi Le Pen ha detto che la rinuncia di Hollande segna “il fallimento molto pesante” del suo quinquennio all’Eliseo, aggiungendo che nelle presidenziali del 2017 dovrà vedersela con delle “controfigure”. “Molto spesso il problema delle controfigure è che hanno gli stessi difetti dei protagonisti, senza averne le qualità”.