Marine Le Pen: “Francia non ha colpe per ebrei consegnati ai nazisti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2017 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA
Marine Le Pen sul rastrellamento di ebrei al Velodromo: "La Francia non ha colpe"

Marine Le Pen sul rastrellamento di ebrei al Velodromo: “La Francia non ha colpe”

PARIGI – Marine Le Pen ricorda e rilancia una storia di Francia dove sfumano, spariscono Vichy e Petain, rispettivamente il governo e il capo del governo che collaborarono, anche militarmente, con la Germania di Hitler dopo l’occupazione del paese da parte dei soldati tedeschi. Collaborazione vi fu, ampia e convinta, ne sono pieni i libri di storia e nessuno l’ha mai sostanzialmente negata. Collaborazione che fu diligente e senza dubbi anche nel rastrellare ebrei francesi da spedire nei campi di sterminio.

Il più ampio arresto di massa di ebrei avvenuto durante la seconda guerra mondiale, noto come “il rastrellamento del Velodromo d’Inverno”, “non è responsabilità della Francia”, nonostante ad eseguirlo siano stati gendarmi francesi. E’ l’ultima, provocatoria, presa di posizione di Marine Le Pen, leader del Front National e candidata alle elezioni presidenziali nella Republique, secondo la quale “semmai la colpa ricade su responsabili che erano al potere allora, non sulla Francia”.

Il 16 luglio del 1942 4.500 tra poliziotti e gendarmi francesi arrestarono più di 13.000 ebrei per conto dei nazisti. La gran parte degli arrestati vennero deportati nei campi di sterminio e non fecero più ritorno a casa. “Hanno insegnato ai nostri figli a criticare il Paese, a vedere solo gli aspetti storici più oscuri. Ora voglio che siano di nuovo fieri di essere francesi”, ha detto la candidata per le presidenziali del Front National.

Dura la condanna arrivata da Israele. Per il ministero degli esteri di Tel Aviv, Emmanuel Nahshon, l’affermazione di Marine Le Pen “è contraria alla verità storica così come espressa da presidenti francesi che hanno riconosciuto la responsabilità dello Stato nel destino degli ebrei francesi periti nella Shoah. Il riconoscimento che segna l’anniversario dell’espulsione degli ebrei dalla Francia e lo studio della Shoah nel sistema educativo sono elementi importanti nella lotta all’antisemitismo che sfortunatamente ancora rialza la sua testa oggi”.

In seguito alle polemiche Marine Le Pen ha rettificato, seppure in parte, dicendo di considerare “la Francia e la Repubblica francese dell’epoca quella di Charles De Gaulle, basata a Londra durante l’occupazione nazista”, aggiungendo che “il regime di Vichy non era la Francia”.