Nozze gay e adozioni, in Francia è legge

Pubblicato il 23 Aprile 2013 - 17:30| Aggiornato il 12 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Nozze gay, la Francia dice sì. Nonostante le polemiche e le proteste , l’Assemblea nazionale ha approvato definitivamente la legge sul matrimonio e sull’adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso.

In un’atmosfera di forte tensione, dopo 136 ore e 46 minuti di dibattito, il presidente dell’Assemblea nazionale, il socialista Claude Bartolone, ha annunciato che il progetto di legge ”che apre al matrimonio per le coppie dello stesso sesso” è adottato con 331 voti favorevoli e 225 contrari.

Fischi e applausi hanno accolto l’annuncio, mentre poco prima dalla tribuna del pubblico erano stati espulsi alcuni oppositori. La destra ha già annunciato un ricorso al Consiglio costituzionale prima della promulgazione della legge da parte del presidente Francois Hollande.

La portavoce del movimento La Manif pour tous, Frigide Barjot, all’origine di tutti i grandi cortei parigini e delle proteste davanti alla sede del Senato, conferma il corteo del 26 maggio. E’ disposta ad annullarlo solo in cambio di una promessa del presidente Hollande: un referendum popolare da sottoporre ai francesi che, secondo i sondaggi, sono favorevoli alle nozze gay, ma per lo più contrari all’adozione. E’ anche pronta a portare alle urne la sua battaglia e a presentare dei candidati alle municipali del 2014 con il simbolo La Manif pour tous. Ma intanto la legge segue il suo iter. Dopo l’adozione, l’opposizione potrà fare ricorso alla Corte costituzionale. I ‘saggi’ avranno un mese per pronunciarsi sulla costituzionalità della legge, dopo di che, se non ci sarà censura, la legge potrà essere promulgata.

Il primo matrimonio omosessuale è già in programma a Montpellier, nel sud della Francia: a giurarsi amore “finché morte non vi separi” saranno Vincent e Bruno, in coppia da sette anni. ”Sarà un matrimonio d’amore, ma sappiamo che gli oppositori non mancheranno alla cerimonia”, dicono i due.

Nei giorni che hanno preceduto l’approvazione del disegno di legge c’è stato un notevole aumento degli atti di omofobia. A Parigi il numero di poliziotti è stato aumentato nei quartieri più frequentati dai gay. L’ultimo grave episodio di violenza omofoba si è consumato a Nizza, dove due omosessuali sono stati picchiati all’uscita di una discoteca. La foto del volto tumefatto di una delle vittime è stata pubblicata su Facebook: ormai le facce gonfie di botte e sangue di quanti vengono picchiati perché gay sono diventati il simbolo in Francia della lotta contro l’omofobia.