Quote latte, Galan va contro la Lega: “Si dimetta chi causa multe Ue all’Italia”

Pubblicato il 12 Luglio 2010 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA

Giancarlo Galan

La battaglia sulle quote latte sta dividendo il centro destra. E se finora solo la Lega, con Umberto Bossi e il figlio Renzo, chiedeva di ritardare le multe Ue, ora il ministro leghista Galan si aggrega a tutti quelli che nella maggioranza vogliono invece maggiore responsabilità. “Si dimetterà chi causa multe e sanzioni europee all’Italia”: così ha risposto ai cronisti il ministro per le politiche agricole, Giancarlo Galan al suo arrivo a Bruxelles al consiglio agricoltura.

”Bisogna tenere duro” sulla vicenda delle quote latte, ”e spero che il Parlamento italiano abbia un minimo di dignità”. Galan si è poi chiesto: ”con quale credibilità un ministro può affrontare una battaglia come questa per la politica agricola comune. Con quale faccia si presenta in un consesso europeo quando in Italia deliberatamente i parlamentari della maggioranza vanno contro le norme europee?”.

”Oggi sono qui a Bruxelles” alla sessione ministeriale ha proseguito Galan, ”per dare una sensazione di serietà alla presenza italiana a Bruxelles; mentre là difendono un piccolo manipolo di trasgressori”. ”Il guaio ora è – ha concluso Galan – che tutti in Europa vedono quel che facciamo noi e questo ci deve preoccupare”.

La collera degli agricoltori sarà ancora visibile oggi a Bruxelles. Dopo sei mesi di tregua, i produttori del latte manifestano oggi davanti alla sede della Commissione Ue dove è previsto l’arrivo di migliaia di agricoltori con i loro trattori.

Da stamane la sede del Consiglio Ue, dove si tiene la riunione dei ministri agricoli dei 27, e il palazzo Berlaymont, sede dell’esecutivo europeo, sono circondati da cavalli di frisia per tenere a distanza i manifestanti e molti sono i poliziotti mobilitati. Alla manifestazione – indetta dall’European Milk Board (Emb) – saranno presenti anche oltre un centinaio di produttori italiani, partiti ieri sera da Brescia in due pullman. Li guiderà Roberto Cavaliere, rappresentante nazionale del Copagri e membro dell’Emb.