Svizzera, altro referendum per limitare immigrati. Proiezioni: “No” al 73%

Svizzera, altro referendum anti immigrati. “Per proteggere risorse naturali”

GINEVRA- Gli Svizzeri votano “No” al referendum che chiedeva uno stop all’immigrazione per “motivi ecologici”: chiamati oggi 30 novembre alle urne, gli elettori elvetici ha bocciato il testo con il 74% dei voti contrari. 

Cinque milioni di svizzeri, ancora una volta sono stati chiamati al voto per limitare l’immigrazione. Ma la consultazione riguardava anche le riserve in oro della banca centrale e i forfait fiscali per ricchi stranieri.

Per quanto riguarda il quesito sull’immigrazione, si chiedeva di limitare l’immigrazione per proteggere le risorse naturali. L’iniziativa proposta dall’associazione Ecopop (Ecologia e popolazione) chiedeva che il saldo migratorio netto in Svizzera non superasse  lo 0,2% della popolazione residente su una media di tre anni.

Il 73 per cento di chi ha votato ha però respinto l’iniziativa ritenendola eccessiva e dannosa per l’economia. “E’ stato un Ecoflop”, ha commentato alla versione online del quotidiano Blick, il politologo Michael Herman.

Sul no ha pesato la posizione contraria di Christoph Blocher, il leader della destra elvetica, il quale peraltro era stato l’artefice di un’iniziativa che denunciava l’accordo di libera circolazione con l’Ue, e che venne approvata lo scorso 9 febbraio, all’insegna dello slogan “stop al l’immigrazione di massa”.

“Siamo stati vittime di una campagna terroristica”, ha invece denunciato l’agricoltore Andreas Thommen, uno dei promotori di Ecopop.

Gli altri quesiti chiedevano di pronunciarsi anche sulla fine dei forfait fiscali concessi ai ricchi stranieri e sull’aumento delle riserve auree della banca centrale.