VIDEO YouTube Ucraina, razzi su base militare. Continua braccio di ferro Usa-Russia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Febbraio 2015 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina. Russia a Obama: "Idea di inviare armi destabilizza la situazione"

Ucraina. Russia a Obama: “Idea di inviare armi destabilizza la situazione”

ROMA – Ucraina. Russia: “Minaccia Obama destabilizza. Armare Kiev porta a guerra vera”. Mentre sul terreno si continuano a contare i morti, sul piano diplomatico prosegue la dura trattativa Usa-Russia. Razzi Tornado hanno infatti colpito il quartier generale delle forze armate ucraine e una zona residenziale nella cittadina di Kramatorsk, nel sud-est ucraino. Si registrano una decina di morti e numerosi feriti, ha fatto sapere il presidente ucraino Petro Poroshenko citato dall’agenzia Interfax.

La risposta russa a Obama. In vista dell’atteso vertice con la mediazione franco-tedesca di domani a Minsk  e dopo la sortita di Obama di ieri (“Pronti a inviare armi letali se il dialogo fallisce”) è arrivata in mattinata la risposta russa affidata al portavoce del Cremlino: “L’idea di inviare armi in Ucraina punta a destabilizzare la situazione”.

La Russia, ha aggiunto Dmitri Peskov, “è veramente interessata a risolvere la questione ucraina ma la mossa degli Stati Uniti porterebbe a un’ulteriore escalation del conflitto”.

Nel messaggio si insiste sulla deplorevole posizione occidentale che non riconosce alla Russia la volontà di risolvere la crisi. Nel frattempo 600 militari russi hanno iniziato le esercitazioni in Crimea, la penisola ucraina annessa lo scorso marzo (l’agenzia Ria Novosti cita come fonte la Flotta del Mar Nero).

Il portavoce del Cremlino v ieri aveva negato che la cancelliera tedesca Angela Merkel avesse potuto lanciato un “ultimatum” a Vladimir Putin minacciando nuove sanzioni contro la Russia se questa non accetterà il piano di pace franco-tedesco per il sud-est ucraino. “Nessuno – ha detto Peskov a radio Govorit Moskva – ha mai parlato e nessuno può mai parlare al presidente con il tono dell’ultimatum, neanche se vuole”.