“Luca Zaia è un…” Dino Boffo applica il “metodo Boffo”

Pubblicato il 6 Giugno 2016 - 06:27 OLTRE 6 MESI FA
"Luca Zaia è un..." Dino Boffo applica il "metodo Boffo"

“Luca Zaia è un…” Dino Boffo applica il “metodo Boffo” al presidente del Veneto in un post su Facebook

VENEZIA – Luca Zaia, presidente del Veneto, è “un ebete gonfiato”, “un irrimediabile poveraccio”, “senza cultura e senza stile, oltre che senza mestiere”. Giudizio senza appello, pronunciato da Dino Boffo, protagonista, ai tempi di Berlusconi, di una complessa vicenda che ne ha fatto un eroe di Repubblica e che è costata un po’ di autodafé a Vittorio Feltri ma ci ha lasciato un neologismo, il termine “metodo Boffo” riferito al massaggio mediatico dell’oppositore e del rivale.

Sembra proprio il metodo che lo stesso Boffo ha scelto per fare l’ultimo prezzo a Luca Zaia, anche se il mezzo scelto è un post su Facebook che pochi avrebbero notato se il Gazzettino di Venezia non lo avesse beccato. Il giornale pubblica la notizia sulla sua edizione di carta e dà un assaggio sul sito internet. Zaia, afferma Boffo, è

“un ebete gonfiato, privo di alcun senso critico. Un personaggio pubblico che sceglie di recitare la parte offerta nell’intervista è un irrimediabile poveraccio. Senza cultura e senza stile oltre che senza mestiere”.

Di qui il consiglio: “Torni a fare il buttafuori da discoteca”.

 

E una considerazione finale:

“Altro che mani nette, le sue sono le mani di un inetto”.

Il redattore del Gazzettino spiega

“Tutto nasce da una intervista di Zaia in cui parla del suo primo anno da riconfermato governatore e, confrontando l’attuale maggioranza con la precedente, definisce «sgangheratissima» l’attività del consiglio regionale 2010-2015”.

E annota perplesso:

“Il personaggio qui sopra descritto risponde al nome di Luca Zaia e le parole sono di Dino Boffo, ex direttore di Avvenire (si dimise nel 2009 dopo che Il Giornale di Feltri pubblicò notizie su vicende giudiziarie sul suo conto in parte false), capolista lo scorso anno a Treviso di “Area popolare Veneto con Tosi”. Teatro di questi commenti è il profilo Facebook di Roberto Zanon, ex segretario generale del consiglio regionale del Veneto”, che ha aperto un dibattito piuttosto aspro contro Zaia.