“L’in-Certosa di Parma”: Grasso contro Pizzarotti sindaco “immobile”

Pubblicato il 24 Giugno 2012 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA

Federico Pizzarotti

PARMA – I numeri sono indiscutibili: Federico Pizzarotti è sindaco di Parma da un mese. Sindaco senza una squadra di governo perché a oggi 24 giugno, la giunta ancora non c’è. Non è finita: colpa un po’ delle polemiche interne (il caso Tavolazzi, voltuto da Pizzarotti ma osteggiato da Beppe Grillo), un po’ dei curriculum che molto dicono ma non tutto. Non diceva, per esempio, quello dell’aspirante assessore Roberto Bruni, di un fallimento aziendale con tanto di strascichi sul territorio.

Così, sul Corriere della Sera,  Aldo Grasso punge l’amministrazione della prima città grillina d’Italia: “L’incertosa di Parma. Pizzarotti ha inventato la politica a km zero, la politica che non si muove. A un mese dal trionfo elettorale, Federico Pizzarotti, il sindaco copertina del Movimento 5 Stelle, il primo grillino a capo di una città capoluogo, non è ancora riuscito a completare la sua giunta. Se la prende con calma, molta calma, come se i problemi di quella città fossero un prosciutto da affettare con voluttuoso abbandono”.

Quindi ironia e una domanda: “Non si capisce infatti se la nuova giunta della città ducale si ispiri volutamente a una filosofia della lentezza – la slow politics, la Decrescita Felice – o mascheri solo nell’incertezza l’incapacità di chiudere la partita. Insomma, Pizzarotti e i 5 Stelle sono dei boy scout incompetenti, come li ha definiti il leghista Maroni, o i nipotini di Maria Luigia e di un nuovo Ducato di Parma?”