Alessandro Gassmann, tweet dall’Uruguay. Da Venditti a Asor Rosa, la ramazza no

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Luglio 2015 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Gassman, tweet dall'Uruguay. Da Venditti a Asor Rosa, la ramazza no

Alessandro Gassmann, tweet dall’Uruguay. Da Venditti a Asor Rosa, la ramazza no

ROMA – Più d’uno ha notato che mentre a Trastevere dove abita Alessandro Gassmann è piena di immondizia, la sua proposta tweet #Romasonoio ai concittadini per rimboccarsi le maniche e armati di ramazza ripulire la città, lui se ne stava in realtà dall’altra parte dell’oceano, a Montevideo in Uruguay a preparare l’ultimo film con Rocco Papaleo.

Non solo su twitter: anche il professor Asor Rosa, storico dirigente comunista e critico letterario, glielo ha fatto notare, “al figlio di Vittorio, cominci a pulire le strade di Montevideo”: intervistato dal Corriere della Sera, non ci pensa proprio a mettersi a spazzare dopo aver pagato tutte quelle tasse. Piuttosto accusa non solo la diserzione pressoché universale della politica e dei partiti romani che dall’amministrazione Alemanno in poi hanno condiviso la responsabilità del disastro capitolino, ma anche l’immediata e ingiustificata guerra a Marino che pure era stato imposto dal Pd locale (“Beh, insomma: si chiama Ignazio, no? Dunque è il secondo gesuita che ha poteri di governo in questa città…”).

Come Asor Rosa anche Antonello Venditti non ci sta a dover pagare tasse salate e non poter esigere strade pulite e buche ripianate. Sulla ricetta per risolvere i problemi risponde, diciamo così, da artista: serve amore, bisogna organizzare l’amore.  Enrico Montesano, da attore comico, non rinuncia alla battuta salace e a Gassman risponde che non un tweet ma “un martello andrebbe lanciato contro chi sporca la città”.