Alfano sfida Renzi: “Parole di sinistra, parliamo con Letta”. E apre su ius soli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2013 - 15:44 OLTRE 6 MESI FA

Alfano sfida Renzi: "Parole di sinistra, parliamo con Letta". E apre su ius soliROMA – Angelino Alfano, nel giorno dell’Assemblea del Pd che consacra Matteo Renzi segretario, lo sfida a distanza: “Noi non potevamo chiedere un discorso politicamente più vantaggioso per noi di quello che ha fatto Renzi. Lui ha fatto un discorso di sinistra radicale sull’immigrazione, sul lavoro, sul sindacato e le unioni gay, un discorso di sinistra-sinistra, a noi va benissimo”. E annuncia: “Non sarò io il segretario di Ncd“.

Poi la sfida sui temi: “L’unica cosa che Renzi, se voleva fare sul serio, doveva dire è che il finanziamento pubblico ai partiti va tagliato da domani mattina, non dal 2017. È l’unica cosa che non ha detto”.

Sull’immigrazione: “Non possiamo accogliere tutti – dice Alfano – Sullo jus soli si può lavorare, ma deve essere chiaro che non possiamo aprire la porta a tutti e lo jus soli deve essere strettamente collegato al ciclo scolastico. Ma siamo per la linea dura contro l’immigrazione clandestina”.

“Per noi la famiglia – aggiunge – è fatta da un uomo, una donna che si sposano per la procreazione e dai i figli. Ma siccome abbiamo grande rispetto per l’affettività per chiunque, siamo pronti a intervenire sul codice civile per delle garanzie patrimoniali a intervenire su codice civil. Ma famiglia non si tocca”.

Sulla legge elettorale Alfano si affida a Enrico Letta: “Letta è d’accordo che per decidere si parta dalla maggioranza. Noi siamo per un premio di maggioranza che consente al vincitore di governare, mi fa piacere che Renzi ci raggiunga sul nostro terreno dicendo che serve un premier forte, scelta dei cittadini del proprio parlamentare e scelta dei cittadini su chi merita il premio di maggioranza”.