Ingroia, niente Aosta? Esattore delle tasse per conto di Crocetta

Pubblicato il 8 Aprile 2013 - 14:42| Aggiornato il 23 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Niente Aosta per Antonio Ingroia, il pm, reduce dalla sconfitta alle elezioni, potrebbe fare l’esattore delle tasse per conto di Rosario Crocetta in Sicilia.

Il pm, che sarebbe dovuto andare ad Aosta, potrebbe lavorare per la Regione Sicilia. Rosario Crocetta, presidente della Regione, avrebbe infatti proposto il leader di Rivoluzione Civile alla guida di Riscossione Sicilia Spa, la società che si occupa di riscuotere le imposte nell’isola controllata dalla Regione.

Il Csm per il magistrato aveva proposto un posto al tribunale di Aosta, unica regione in cui non era candidato. Ma Ingroia potrebbe finire in Sicilia, come spiega Repubblica:

“La società Riscossione Sicilia, qualche giorno, fa è finita al centro delle cronache perché Crocetta, nel corso di una conferenza stampa, ha denunciato consulenze milionarie e una gestione allegra della società. Forse anche per questo, la scelta è caduta sull’ex pm, con il quale il presidente della Regione ha avviato un dialogo anche di natura politica. Crocetta e Ingroia si sono più volti incontrati, negli ultimi giorni: «Mi piacerebbe portare nel mio Megafono – aveva detto il governatore in un’intervista a Repubblica – quell’area della sinistra rappresentata da Ingroia. È un grande magistrato, se lui è disponibile potrei utilizzarlo anche in Regione». Un’ipotesi che si è concretizzata oggi”.