Un bambino scrive alla Gelmini: “Senza soldi diventiamo asini”

Pubblicato il 29 Novembre 2010 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA

Mariastella Gelmini

”Mi piacerebbe che la scuola avesse più soldi per fare teatro. La scuola è preziosa e se non ci date i soldi noi diventeremo asini. Non sia così egoista da fregarsene”. Sono queste alcune parole di una lettera scritta di un bambino della scuola elementare Montessori di Roma e che è stata consegnata questa mattina al ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini. ”Se lei provvederà – conclude il bimbo – terrò conto della sua generosità. Post scriptum: provveda!”.

Domani al ministro Gelmini verranno consegnate altre lettere. ”Domani abbiamo un incontro ufficiale al ministero. In quell’occasione consegneremo tutte le lettere scritte dai bambini della scuola Montessori in cui descrivono come dovrebbe essere per loro la scuola”, ha spiegato la presidente del consiglio di circolo della scuola Montessori Isabella Rozza. Saranno oltre trecento le lettere dei bambini che saranno portate domani al ministero oltre ad un elenco di problemi della scuola, stilato da genitori e docenti.

”La mia scuola e’ ridotta male: la Gelmini continua a tagliare fondi diventiamo dei somari – si legge in una lettera scritta da un bambino della quarta elementare – questo discorso e’ serio e io non sto scherzando! All’inizio andava bene ma poi Patapunfete siamo ridotti ad uno schifo. Non e’ intelligente la Gelmini, neanche un po’. Come lo vogliono il nostro futuro? Io alla scuola voglio bene e non va distrutta”. ”Io non voglio diventare un asino – ha scritto una bambina africana che studia alla Montessori – in questa scuola si fanno lavori belli e si studia. E la Gelmini che e’ la ministra della scuola ha deciso di tagliare le persone e i soldi”.