Grillo: “Ve lo ridico, il Movimento 5 Stelle non si allea con nessuno”

Pubblicato il 21 Settembre 2012 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Beppe Grillo ribadisce: il Movimento 5 Stelle non si alleerà con nessuno alle prossime elezioni. E lo fa attraverso un intervento di Paolo Becchi, professore di Filosofia del Diritto a Genova, pubblicato sul suo blog, e in cui si legge: ”I movimenti non hanno ideologie hanno un bersaglio, un obiettivo. Per questo il Movimento 5 Stelle non può, per definizione, stringere alleanze”.

”Per questo – scrive Becchi – quale che sarà il risultato elettorale del 2013, non dovrà ripensarsi come forza di opposizione o di maggioranza. Non è questa la sua natura, non è questo il suo bersaglio”.

Nell’intervento pubblicato sul blog si parla ancora di un tentativo in atto di ”neutralizzare” il movimento, “unico in grado di rompere il blocco di potere che sta intorno al governo tecnico di Monti”. Un tentativo che viene attuato cercando in primis, si dice, di ”creare spaccature al suo interno come dimostra il fuorionda di Favia o la scelta di ‘Repubblica’”. La seconda tecnica è quella, si legge ancora, di ”ricondurlo a una categoria già nota e dispregiativa” e in questo senso si cita l’allarme sui populismi lanciato dal presidente Monti.

A tal proposito Grillo scrive su Twitter in merito al cosiddetto caso Sardegna: ”Anche il più piccolo sussulto del web trova spazio sui media: basta che il bersaglio sia il M5S”.

Beppe Grillo in persona inoltre sostiene che l’obiettivo di Mario Monti sia quello di prendere il posto, al Quirinale, di Giorgio Napolitano: ”Re Giorgio non sarà più Presidente – scrive Grillo sul blog – ma lascia un’eredità al suo successore (e chi potrebbe essere, se non Monti? Ciampi fece un cursus honorum del genere: da Presidente del Consiglio a Capo dello Stato). Le elezioni che si terranno – sembra dire il Presidente della Repubblica – non contano: tutti i partiti dovranno comunque accettare la continuità del programma del governo Monti”.