Beppe Grillo: “Raccolta firme a rilento all’estero: è complotto dei Consolati”

Pubblicato il 21 Dicembre 2012 - 15:52 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo: “Raccolta firme a rilento all’estero: è complotto dei Consolati”

ROMA – “E’ complotto”. Beppe Grillo non ha dubbi: ”I Consolati stanno attuando un boicottaggio sistematico della raccolta firme. Forse in autonomia, forse su indicazione di qualcuno, per disorganizzazione, per incapacità, per dabbenaggine, per tracotanza. Non importa, di fatto stanno ostacolando un processo democratico ed è imperativo un intervento del ministro degli Esteri”. Cos’è che fa indisporre tanto il leader dei Cinque Stelle? La raccolta firme all’estero per la presentazione delle liste del movimento che, a sentire Grillo, va a rilento per boicottaggio di qualcuno.

‘Beppe Grillo ne ha per tutti: ‘Abbiamo un Paese che è in bancarotta e si ripresentano gli artefici di tutti questo. C’è di nuovo Berlusconi, che mi fa anche tenerezza, perché sembra il cofano di un maggiolino con quella faccia. Zampetta da una televisione all’altra, ma non ha capito che ormai è in discesa e se va in televisione non prende voti”.

”Chi è lo spread? E’ lui, Mario Monti. Mi dispiace che anche Berlusconi adesso dica queste cose: ma come, Monti dà le dimissioni e lo spread diminuisce? La Borsa? Va su di due punti. Da quando Monti non c’è più hanno fatto un’asta dei Bot e non è mai andata cosi’ bene. Il mercato deve dire la verità – ha aggiunto Grillo – finora ci ha raccontato balle. Ha preso in grande considerazione lo spread, ma non vedete che è una presa per il culo?”.

”Piu’ che la politica in Italia e’ marcia l’informazione, comprata e di parte. Ormai la maggior parte dei giornalisti, non tutti fortunatamente, sono dei linoleum del potere. Ci si puliscono le scarpe sopra, sono cointeressati”. Cosi’ Beppe Grillo a Catanzaro. ”Basta vedere questa reazione – ha aggiunto – nei nostri confronti e nei miei personali: sei un dittatore, tua moglie ha la pelliccia. Poi sono venuti a filmare dove abito. Cercano di svuotare prima me e poi i nostri candidati”.