Beppe Grillo: “Il Lazio solo inizio apertura del recinto dei maiali”

Pubblicato il 27 Settembre 2012 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo

ROMA – Beppe Grillo definisce il caso Lazio come “il vaso di Pandora” e il “recinto dei maiali” che ha aperto uno squarcio sulla corruzione nelle regioni.

”Le Regioni – scrive Grillo sul suo blog in un post dal titolo “Le Regioni dei maiali” – nascono dalle profonde differenze tra i popoli della nostra Penisola. Sono a tutti gli effetti inutili. Vanno ripensate completamente con un reale trasferimento di poteri da Roma alle amministrazioni locali con un controllo della spesa da parte dei cittadini o eliminate. Tertium non datur. Il Lazio è solo l’inizio dell’apertura del vaso di Pandora e del recinto dei maiali”.

Grillo lancia un sondaggio in cui propone tre interventi alternativi sulle Regioni: ‘Abolizione’, ‘accorpamento’, ‘trasferimento di poteri centrali dello Stato alle Regioni’.

”Le Regioni sono enti per nulla autonomi dai poteri limitati quasi esclusivamente alla Sanità – scrive ancora – a cui viene destinata la quasi totalità delle spese di bilancio, il resto va in strutture, stipendi, missioni, promozione, feste in costume, rimborsi spese. A capo di questi enti c’è il governatore che taglia nastri di ospedali inutili e ha come unico potere quello di indebitare la Regione. I debiti delle Regioni e delle Province autonome ammontavano al primo gennaio a piu’ di 17 miliardi di euro, al primo posto il Lazio, seguito da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Campania e Sardegna”.

”Fatta l’Italia – continua – sono stati fatti debiti degli italiani. Chi controlla le spese delle Regioni? La Corte dei Conti, i solerti giornalisti delle notizie post datate come e’ avvenuto nel Lazio, il Governo? Chi? L’Italia delle Regioni è la caricatura di uno Stato federale, la cui architettura è il parto di uno Stato ferocemente centralista. Una voce di spesa, un modo eccellente per finanziare i partiti allargando i portafogli di spesa a livello locale”.