Beppe Grillo: “Monti, uomo della provvidenza per il Vaticano”

Pubblicato il 28 Dicembre 2012 - 19:00 OLTRE 6 MESI FA
Mario Monti e Papa Benedetto XVI (Foto Lapresse)

ROMA -“Forse è il caso di rivedere i Patti Lateranensi“, “l’Imu val bene una messa”: Beppe Grillo sul suo blog ha criticato i provvedimenti del governo Monti, come confermare l‘esenzione della Chiesa per l’Imu.

Così scrive Grillo: ”Il Vaticano non può ingerirsi negli affari della Repubblica Italiana”. Poi ha spiegato la sua posizione sui Patti Lateranensi: ”Quando il cavalier Benito Mussolini firmò i Patti Lateranensi con il Vaticano nel 1929, papa Pio XI lo ribattezzò in un discorso pubblico ‘Uomo della Provvidenza”. In effetti il post del leader del Movimento 5 Stelle si intitola proprio “Il Vaticano e l’uomo della provvidenza“.

Grillo ne spiega il motivo: ”Sono passati 83 anni e Rigor Montis, un altro uomo della Provvidenza, gesuita di educazione, cattolico praticante, che ha seguito durante il suo governo la massima di togliere ai poveri per dare ai ricchi, si è manifestato. E’ salito tra noi. Porta in dono l’Imu e le scuole private al Vaticano al posto di oro, mirra e argento. L’Osservatore Romano ha così spiegato l’entusiasmo del Vaticano”.

E dunque, ”un Imu val bene una messa” ironizza il comico genovese che conclude: ”Cavour usò la frase ‘Libera Chiesa in libero Stato’ per affermare il principio della divisione tra il potere spirituale della Chiesa da quello temporale, rappresentato dai Savoia. Non aveva previsto Mussolini, il Vaticano, Bagnasco, Bertone e Rigor Montis. Forse è il caso di rivedere i Patti Lateranensi”.