Le ‘Papi girl’ tentano di “fare squadra” per le richieste a Berlusconi. La Minetti si lamenta del premier: “Mi sono rotta i coglioni, mollo tutto”

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti

MILANO – Silvio Berlusconi “ordinava”, Giuseppe Spinelli eseguiva e gestiva le varie trattative e le “papi girl” si organizzavano per avere sempre di più. Questo il quadro che emerge dalle nuove intercettazioni sul caso Ruby secondo quanto riporta il quotidiano ‘La Repubblica’. Spinelli emerge come colui che gestiva i soldi che sarebbero passati tra Berlusconi e le ragazze, coordinava le richieste di denaro, di macchine, di case e di gioielli delle ‘papi girl’, e poi le girava a Berlusconi. Tanto che in un’intercettazione tra Spinelli e Alessandra Sorcinelli, si sente il ragioniere dire: “Io devo eseguire gli ordini, quindi fino a 10 (mila euro, ndr) forse penso di poterlo fare”.

Di fronte allo Spinelli “organizzatore”, scrive ‘La Repubblica’, c’è una squadra di ragazze che si coalizzano per ottenere da Berlusconi sempre più vantaggi. Secondo il racconto del quotidiano romano, al centro di questa “organizzazione” ci sarebbe la consigliera regionale Nicole Minetti, un po’ coordinatrice e un po’ confidente delle ragazze.

La Repubblica riporta alcune telefonate intercettate tra la Minetti e alcune ‘papi girls’ che tentavano di fare “squadra” per ottenere di più dal premier. Il 19 ottobre, ad esempio, Elisa Toti chiama l’igienista dentale di Berlusconi e propone un’alleanza tra le ragazze per “gestire” le richieste da fare a Berlusconi: i soldi, via Olgettina, una casa in regalo. “Quindi siamo tutte nella stessa barca, diciamo ee… in una bella barca! – dice Elisa – Però siamo tutte nella stessa barca e bisogna sapere, in qualche modo, gestire questa cosa”. La Minetti annuisce: “Assolutamente, sì, sì infatti, secondo me l’unione fa la forza, io sono di questa idea”.

Non sempre, fa notare ‘La Repubblica’, le ragazze riescono a coalizzarsi. In una telefonata di fine settembre, ad esempio, Iris Berardi si lamenta con la Minetti di tale Annina (secondo il quotidiano romano potrebbe essere Anna Visan). “Cioè, ma ti rendi conto? – dice Iris – ‘Ah ma voi ragazze, voi lo sfruttate (Berlusconi, ndr)’, mi dice, ma chi lo sfruttate, te sei la prima che lo sfrutta che prendi il triplo di quello che prendo io…”.

Secondo le intercettazioni, inoltre, quando i pagamenti tardano, o le ragazze sono “scontente”, si sprecano le telefonate, soprattutto a Giuseppe Spinelli. Quando poi Berlusconi non si fa più vivo le ragazze sembrano entrare nel panico. Il 2 ottobre, secondo un’intercettazione riportata da ‘Repubblica’, sempre Iris chiama alla Minetti per lamentarsi che il premier non le risponde al telefono: “Eh! 1000 volte, ma io è da mercoledì che lo chiamo, cioè di giorno di mattina e di notte, e non mi risponde, non c’ha voglia di parlarmi si vede, perché cioè… ci sono delle volte che lo becco occupato, poi mi arriva automaticamente il messaggio che è raggiungibile e appena provo suona ma non risponde”.

Nicole, sempre secondo ‘La Repubblica’, risponde a Iris: “Qui lo dico e qui lo nego, se lui oggi mi ha detto così spudoratamente in faccia no e poi stasera o domani fa qualcosa, io te lo giuro Iris, questa e la volta buona che a me non mi vede più e mando affanculo tutto perché io mi sono rotta i coglioni. Cioè dai, non è modo – insiste al telefono – Prima dici che andiamo a Roma, poi uno si tiene libero… poi una cosa, un’altra poi dici no, non ci possiamo vedere, dai… ma vaffanculo!”.