Berlusconi & D’Addario/ “Il Giornale” contro De Benedetti e il gruppo Espresso. In prima pagina un attacco per spiegare la presunta “svolta” dell’Ingegnere, accusato di mancanza di gusto e sciacallaggio sulle abitudini sessuali del premier

Pubblicato il 21 Luglio 2009 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA

“Il Giornale” contro Repubblica e il gruppo Espresso: per l’editorialista Ludovico Festa, Carlo De Benedetti si sarebbe deliberatamente lanciato in una crociata anti-berlusconiana centrata sugli scandali a sfondo sessuale e le amicizie pericolose del premier per coprire presunti fallimenti industriali e una crescente marginalizzazione politica.

Le ultime rivelazioni sul caso D’Addario-Berlusconi spingono il quotidiano di proprietà di Paolo Berlusconi, fratello del premier, ad alzare il tono della polemica indicando nell’Ingegnere l’ispiratore principe di una campagna di discredito a colpi di foto compromettenti e dichiarazioni audaci, imbarcandosi in quello che viene definito “festival della mutanda pazza”, abbandonando una più consona e castigata linea di autorevolezza.

Martedì 21 luglio la prima pagina del Giornale è in gran parte dedicata a una decisa replica alle nuove prove dell’amicizia fra l’escort barese e il premier – alcune registrazioni pubblicate sul sito dell’Espresso. Grande risalto viene dato ad una ricostruzione delle ragioni che muovono l’atteggiamento di De Benedetti che, complice il direttore di Repubblica Ezio Mauro, si è reso promotore di un’operazione colpevolmente priva di tatto, rincorrendo i fatti più scabrosi al solo fine di vendere più copie e tentare di risolvere i «problemi editoriali».