Berlusconi: “In Europa non ero irriso ma temuto. No alle nozze gay”

Pubblicato il 26 Dicembre 2012 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Ho letto i giornali stranieri e titolavano: torna Berlusconi e trema l’Europa. Non sapevo di essere così forte. Berlusconi non era irriso in Europa, ma temuto”. Lo dice dice lo stesso Silvio Berlusconi in un’intervista al Tg4.

”Ho utilizzato il veto – spiega l’ex presidente del Consiglio – per i provvedimenti che ritenevo contrari all’interesse del mio Paese”.

”Andremo avanti nella difesa della famiglia, non vorremmo dover assistere, con l’avvento della sinistra al potere, all’inflazione dei matrimoni gay e all’apertura delle nostre frontiere ai migranti stranieri”.

L’agenda Monti non è che la continuazione della politica del Governo tecnico, su ispirazione della Germania. Una cura sbagliata, che ha portato ai numeri che conosciamo, con risultati negativi”. dice Berlusconi attaccando le idee di Mario Monti.

Alleanza con la Lega? ”Non ho obiezioni ad un vicepresidente leghista se il Carroccio ci darà un contributo elettorale. Resto convinto – aggiunge Berlusconi – che la soluzione migliore sia la maggioranza assoluta del Pdl, ma se la maggioranza si raggiungesse con un solo alleato, che è la Lega, con cui abbiamo lavorato bene, questa potrebbe essere una soluzione”.

”Adesso c’è qualcuno che dice che eravamo ad un passo dal baratro: è una retorica fondata sulle menzogne e sulla falsità. L’Italia ai tempi del mio Governo stava bene, era la seconda economia più solida d’Europa. Purtroppo con questa cura dell’austerità, tutto da allora è andato peggio”, ha concluso Berlusconi.