Berlusconi: “Servirà manovra correttiva dopo le europee, faranno la patrimoniale”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Febbraio 2019 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi: "Servirà manovra correttiva dopo le europee, faranno la patrimoniale"

Berlusconi: “Servirà manovra correttiva dopo le europee, faranno la patrimoniale”

ROMA – La recessione costringerà il Governo a imporre una patrimoniale: Berlusconi, in campagna elettorale in Abruzzo, attacca a testa bassa  i 5 Stelle ma lascia aperta la porta del dialogo con la Lega. Ieri aveva lanciato l’alternativa al governo gialloverde senza ricorrere alle urne invocando il ripristino dell’alleanza di centrodestra estesa a pentiti e fuoriusciti grillini, oggi rilancia (“Salvini non va processato”) ben consapevole tuttavia delle differenze che ancora separano Lega e Forza Italia.

“Recessione, faranno la patrimoniale”. “Siamo in piena recessione tecnica: significa che aumenterà il debito pubblico e le banche dovranno contrarre i soldi che danno alle imprese e alle famiglie”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, in visita a Chieti durante il suo lungo intervento presso la Camera di Commercio. “Ci sarà una situazione che, probabilmente, visto l’andamento di tutta Italia, potrà produrre necessità di una correzione da dopo le elezioni europee”, ha detto ancora il leader di Forza Italia. “E sapete che faranno? La patrimoniale del 10/12% sui nostri risparmi”, è il pronostico del Cavaliere..

Diciotti, “è la politica che deve giudicare Salvini”. Berlusconi poi in serata conferma la linea di Forza Italia sul caso Diciotti confermando che i suoi voteranno “no” nella Giunta del Senato. “Da garantista non ho esitazioni: Matteo Salvini sulla Diciotti ha agito, e ha pensato di poterlo fare, da ministro. È la politica che deve dare un giudizio sulla sua azione”, conferma il Cavaliere.

Non ci sono le condizioni per fare un partito unico del centrodestra. Ci sono differenze tra FI e gli altri partiti. Queste fusioni non sono mai state seguite da successi”. Così Silvio Berlusconi, intervistato da Massimo Giannini su Radio Capital. “Il centrodestra si sta presentando unito” alle amministrative. Ma niente partito unico: “Loro sono sovranisti, noi vogliamo riaffermare l’Europa”, conclude.