Berlusconi: “Candidarmi? Non lo so. Ruby? Mi assolveranno, come sempre”

Pubblicato il 10 Agosto 2012 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA
(Foto Lapresse)

PARIGI – Berlusconi torna? Forse, “non ho ancora deciso”. Il processo Ruby? “Mi assolveranno, sono stato sempre assolto”. L’ex premier Berlusconi parla al francese Libération. L’intervista parte dalla sua candidatura, ancora non ufficiale, alle politiche 2013. ”Tutto il partito, a cominciare dai deputati, mi chiedono di tornare per beneficiare della mia popolarità in campagna elettorale. Non ho ancora deciso ma una cosa è sicura: sono sempre stato al servizio del mio Paese”.

”Ciò che mi spinge a continuare a impegnarmi è il senso di responsabilità verso il mio paese e forse l’amarezza di non aver fatto tutto ciò che volevo”, spiega ancora Berlusconi nell’intervista, il cui testo integrale sarà sabato online sul sito di Libération. ”Il mio ingresso in politica risale al 1994 – racconta – Questo ha permesso di evitare che la sinistra arrivasse al potere, tenendo conto che in Italia abbiamo una sinistra che he ancora ancorata alle pratiche del vecchio partito comunista. E’ un merito storico di cui sono fiero”.

Berlusconi si mostra sicuro anche sul fronte giudiziario: ”Sono sempre stato assolto, e sarà così anche per il processo Ruby. Una parte estremista e politicizzata della magistratura ha cominciato a perseguitarmi da quando sono entrato in politica, e non ha più smesso. Gli italiano lo hanno capito, e sono con me”.