Bersani vola basso. La “chiave”? “Si può cambiare…qualcosa”

Pubblicato il 12 Settembre 2012 - 16:28 OLTRE 6 MESI FA
Pier Luigi Bersani (Foto Lapresse)

ROMA – Si può cambiare…qualcosa. Non è uno slogan, anche perché politicamente equivarrebbe al suicidio, ma la “chiave” individuata da Bersani per la sua prossima, e tutta eventuale, premiership non brilla certo per audacia.  “Credo che se si troverà un vocabolario che parla della vita comune sarebbe un passo avanti. La chiave è:  si può cambiare qualcosa, credo che dobbiamo essere mossi dalla responsabilità”, ha detto il segretario Pd a Lucia Annunziata che lo intervistava alla festa Pd di Padova.

Si vede come premier Bersani? Risposta sibillina: “Premier sì ma non da solo”, alludendo forse a una coalizione, a dire il vero ancora tutta da costruire. “Sì – ha detto Bersani – mi vedo premier ad una condizione: quella di non essere da solo ed essere in compagnia vuol dire avere un rapporto con la gente, la mia gente”. Bersani ha voluto dire così che occorre “un vocabolario nuovo” per parlare con la gente: “La sfiducia – ha detto – viene dal fatto che la gente vede affermazioni che gli passano sopra la testa e non c’entrano con la vita comune.