Bossi: “Verdini? Un democristiano di m….”

Pubblicato il 17 Agosto 2010 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

“Verdini chi?” e Bossi tira giù una definizione sanguigna: “Insomma: un democristiano di merda”. Sono giorni particolarmente movimentati per Umberto Bossi, che a quanto pare è circondato da giornalisti a ogni ora del giorno e della notte. Non poteva mancare il giudizio tranchant su Denis Verdini, raccontatoda “Repubblica”,  “Corriere della Sera” e “La Stampa”.

“Il Verdini?”. Bofonchia Umberto Bossi, quando, al ritorno dal comizio di Ferragosto, gli chiedono del coordinatore del Pdl accusato da Bankitalia di “gravi irregolarità” nella conduzione dell’istituto di Credito Cooperativo Fiorentino e sospettato di conflitto di interessi da 60 milioni di euro. “Chi è? Ma che ne so io. Non lo conosco abbastanza bene” dice, alzando le spalle. “Vedo che è abbastanza astuto quando ci sono le trattative. Non è facile metterlo nel sacco. E’ uno che ha fatto strada. Ha banche tutte sue”, concede.

Poi ecco la sferzata: “Insomma: un democristiano di merda”. Quindi alza gli occhi, e quasi ad accorgersi improvvisamente della presenza dei giornalisti aggiunge: “Non lo conosco. Non so un c…”. E’ il suo modo di prendere le distanze. Ma l’etichettatura è fatta.