Bocchino: “Brancher rinunci al legittimo impedimento, o ci saranno rischi per il governo”

Pubblicato il 26 Giugno 2010 - 15:17 OLTRE 6 MESI FA

Italo Bocchino

”Sarebbe opportuno che Berlusconi intervenisse presto con l’unica soluzione possibile: quella di invitare Brancher ad andare immediatamente dinanzi al giudice rinunciando al legittimo impedimento. E’ questa l’unica soluzione per evitare una lunga e complessa serie di problemi che potrebbe costare cara al governo in termini di fiducia, consenso e agibilità parlamentare e politica”. Lo scrive sul sito di Generazione Italia il vice presidente dei deputati del Pdl, Italo Bocchino, che evidenzia come l’attuale situazione rischi tra l’altro di affossare una buona legge come quella sul legittimo impedimento.

”E’ d’obbligo chiedersi – sottolinea l’esponente finiano del Pdl – chi abbia avuto questa idea geniale” nonché ”chi abbia pensato che potesse passare inosservata la nomina di un ministro pochi giorni prima del processo e che poi ha la non felice idea di appellarsi al legittimo impedimento ancor prima di avere le deleghe dal Consiglio dei ministri”.

Secondo Bocchino, ”questa volta governo, maggioranza e Pdl dovrebbero ascoltare quanto ha detto Napolitano, ma anche e soprattutto quanto stanno dicendo i nostri elettori, scatenati su siti e blog’‘. Non solo.

”L’errore di Brancher – osserva il deputato Pdl – rischia di affossare una buona legge che serviva a tutelare Berlusconi da un evidente accanimento” prima agli occhi dell’opinione pubblica e poi dinanzi alla Corte Costituzionale”.

”Con questo ‘autogol’, come l’ha definito il giornale della famiglia Berlusconi – sottolinea quindi Bocchino – si rischiano un sacco di guai” tra i quali anche il rischio che la Camera si trovi a ”dover discutere e votare una complicata mozione di sfiducia individuale già annunciata dall’opposizione, con l’obbligo del voto segreto e non pochi mal di pancia tra leghisti, lealisti berlusconiani e finiani”.