Brescia, polenta e Osei bandita per legge: vietata nei ristoranti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2014 - 18:37 OLTRE 6 MESI FA
Brescia, polenta e Osei bandita per legge: vietata nei ristoranti

Brescia, polenta e Osei bandita per legge: vietata nei ristoranti

BRESCIA – Il piatto simbolo di Brescia, polenta e osei, vietato per legge, multe salatissime per chi viene scoperto a servirlo in un locale pubblico. E’ il risultato della modifica alla legge sulla caccia del 1992 fatta per accogliere una direttiva europea. Ma a Brescia e dintorni sono già sul piede di guerra. Spiega il Corriere della Sera:

Da un mese passeri e altri piccoli volatili non sono acquistabili, né commercializzabili, nemmeno se provengono da Cina, Thailandia o Nord Africa. Sono esclusi dai divieti il germano reale, pernice rossa, pernice di Sardegna, starna, fagiano, colombaccio, specie che non appartengono alla tradizione culinaria bresciana e bergamasca. Le conseguenze? I cacciatori potranno mangiare le loro prede solo in casa propria, nei pranzi con amici e famigliari. E se un ristorante venisse pizzicato a servire polenta e osei, rischia multe salatissime.

Si muovono anche i parlamentari, soprattutto di centrodestra:

«La legge così scritta mette di fatto a rischio di chiusura l’attività commerciale di moltissimi esercenti e di conseguenza il licenziamento di migliaia di dipendenti — scrive al ministro per l’Ambiente Galletti il deputato bresciano della Lega Stefano Borghesi—.Tenuto conto che le modifiche alla legge sono state effettuate senza che nessuna sentenza o normativa europea o internazionale lo chiedesse» e constatando il momento di crisi economica, si chiedono «soluzioni a breve per ovviare al problema». Il deputato di Forza Italia Giuseppe Romele annuncia un emendamento alla legge 157 e parla di un «grave danno all’economia agroalimentare bresciana». Accusa lo stesso Matteo Renzi di non aver «considerato una tradizione» della provincia lombarda «che rientra a pieno titolo tra le eccellenze enogastronomiche da presentare in occasione di Expo 2015».