Cancellieri, Gianni Cuperlo (Pd): “Valuti con Letta se dimettersi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2013 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
Cancellieri, Gianni Cuperlo (Pd): "Valuti con Letta se dimettersi"

Gianni Cuperlo (Foto Lapresse)

ROMA – Anna Maria Cancellieri, ormai nel Pd sono sempre di più le voci di chi chiede le dimissioni della ministra della Giustizia per le presunte pressioni per la scarcerazione di Giulia Ligresti. Dopo Matteo Renzi l’ultima è quella di Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del partito. “Penso che, alla luce di quello che sta accadendo, sia utile che il ministro stesso con il presidente del Consiglio verifichi se ci sono ancora le condizioni per andare avanti con serenità nel suo ruolo di guardasigilli”.

Cuperlo ha anche annunciato, come già chiesto da Pippo Civati,  che la prossima settimana “il gruppo del Pd si riunirà per esaminare i nuovi elementi e discutere della mozione di sfiducia”, presentata dal Movimetno 5 Stelle.

Proprio i grillini restano compatti sulla linea, con il capogruppo a Montecitorio, Alessio Villarosa, che dice: “Aspettiamo al varco gli altri partiti, adesso vedremo se le daranno ancora la fiducia oppure no”.

Sulla questione resta diviso il centrodestra. Renata Polverini del Pdl dice di stimare la ministra, “però oggettivamente in questo momento, di fronte a una questione della giustizia così importante, dove sia il presidente Napolitano che il premier Letta hanno parlato di una riforma necessaria, ci vuole un ministro forte e autorevole. E credo che tutto questo dibattito non renda così autorevole il ministro”. Stessa linea per Francesco Giro, senatore dello stesso partito: “Conosco la Cancellieri da tanti anni: è una persona seria, integerrima e molto rigorosa. Credo che non sia disponibile a sopportare un’aggressione così, perciò penso che farà bene a fare un passo a lato entro oggi, chiarendo definitivamente la sua posizione e annunciando il suo ritiro dal Governo”.

Per il leader dll’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, “Cancellieri deve dimettersi immediatamente perché ha mentito sia sotto giuramento che davanti alle Camere. Le notizie pubblicate oggi dagli organi di stampa non lasciano dubbi e dimostrano che, contrariamente alle sue dichiarazioni, fu il Guardasigilli a chiamare Antonino Ligresti. Il ministro della Giustizia non deve aspettare che il Parlamento metta ai voti la mozione di sfiducia, deve lasciare subito il suo posto”.