Cicciolina e il consiglio Virginia Raggi: “Fai la verginella ma…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Settembre 2016 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA
Cicciolina contro Virginia Raggi: "Fai la verginella ma..."

Cicciolina contro Virginia Raggi: “Fai la verginella ma…” (Foto archivio Ansa)

ROMA – Ilona Staller, in arte Cicciolina, parla di Virginia Raggi e del Movimento 5 stelle in una intervista a GQ Italia. La Staller definisce la Raggi una “bella donna, con la faccia da santarella” e si dice delusa dal sindaco di Roma sulla questione dell’assess0re Paola Muraro. Alla sindaca M5s va così il consiglio di Cicciolina, che da sempre accusa Beppe Grillo di aver fondato un movimento simile per idee alla sua corrente politica ma fatto di persone arrabbiate: “Togliti quell’atteggiamento da verginella della politica e usa il cervello”.

Nell’intervista la Staller spiega che Beppe Grillo si è ispirato alle sue battaglie e dice:

“Beppe Grillo si è ispirato alle mie battaglie, anzi, diciamo pure che mi ha copiato: sul sociale, per esempio. E sulla comunicazione. I cicciolini però erano dolci, mentre i grillini sono sempre incazzosi. Se avessi avuto un Casaleggio alle spalle, ora sarei al vertice”.

La Staller segue da vicino l’evoluzione del Movimento 5 stelle e della sua storia politica e non risparmia consigli alla sindaca di Roma, Virginia Raggi:

“È una bella donna, con la faccia da santarella. Ma mi ha deluso: se sapeva tutto (il riferimento è all’inchiesta che vede coinvolta l’assessore Paola Muraro, ndr) dovrebbe dimettersi. Se non sapeva, peggio ancora, perché in politica l’ignoranza non è ammessa. Ma non lo farà. Questi si comportano come i politici della Prima Repubblica”.

E sempre al sindaco Raggi rivolge un appello:

“Cara Virginia, vai su Facebook e leggi: la gente è arrabbiata. Togliti quell’atteggiamento da verginella della politica e usa il cervello. Firmato: Cicciolina”.

Quanto al referendum costituzionale, Staller dichiara che voterà per il Sì, perché da sempre si batte per la cancellazione di una delle due camere:

“Voterò Sì. È una mia vecchia battaglia: due Camere non servono”.

Nell’intervista poi avanza una richiesta agli italiani:

“Ho cambiato il costume sessuale degli italiani: merito una rendita, e di non fare la fine di Laura Antonelli”.