Classifica sindaci più amati: 1° Perrone, 2° Lucini, 3° De Luca…

Pubblicato il 28 Marzo 2013 - 09:00| Aggiornato il 20 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Primo Paolo Perrone, sindaco di Lecce, secondo Mario Lucini (Como), terzo Vincenzo De Luca (Salerno): si compone così il podio della classifica dei sindaci più amati. Due su tre amministrano in città del mezzogiorno, maggiormente foraggiate dai finanziamenti europei: in un certo senso il dato indica che quei sindaci che riescono a distribuire maggiori ricchezze sul proprio territorio, presumibilmente riscuotono maggiori consensi. Ma nella graduatoria dei sindaci che riscuotono più del 55% di gradimento la maggior parte si trova al Nord: per la precisione 22 nel settentrione (erano 22 nel primo semestre 2012), 7 del Centro (-3) e 13 del Sud (-1). Nessun sindaco donna è presente nella classifica.

L’indagine realizzata da Monitorcittà di Datamonitor, è relativa al secondo semestre 2012. Perrone, eletto per il centrodestra e al suo secondo mandato, è apprezzato dal 64,2% dei suoi concittadini, e ha guadagnato rispetto al primo semestre 2012 il 4,4%. Lucini (centrosinistra, eletto a maggio scorso), ha conseguito un gradimento del 63,8%; sale poi dello 0,5% Vincenzo De Luca (centrosinistra), arrivando a quota 63,5%.

La graduatoria di Datamonitor prosegue al quarto posto con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (centrosinistra), 63%, e in leggera flessione Graziano Delrio di Reggio Emilia (centrosinistra), con il 64,1% (-1,3%).

In sesta posizione il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, eletto a maggio dell’anno scorso, che incassa il 62,5% di gradimento.

Tra le città metropolitane svetta il +5% del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che sale al 61,2% (decimo posto), il 4,8% del primo cittadino di Genova Marco Doria (quattordicesimo), forte del 60,7%, il calo del 5,6% del sindaco di Napoli Luigi De Magistris (diciannovesimo con il 59,6%), -1,8% di Fassino a Torino (ventesimo con il 59,2%), -2,3% di Matteo Renzi a Firenze (trentanovesimo al 56,1%), la flessione del 5,2% di Massimo Zedda a Cagliari (47esimo con il 55,2%).

Sono ancora le città del Nord ad imporsi nella graduatoria della qualità dei servizi erogati dai Comuni. Anche quest’anno, certifica l’indagine Monitorcittà di Datamonitor, ai primi due posti troviamo Bolzano e Trento (rispettivamente con il 76,9 e il 69,9% di gradimento), seguite da Reggio Emilia con il 66,1%.  Più distanziate troviamo Belluno con il 63,9%, Pordenone (62,5%), Verbania (61,2%), Udine (59,6%), Biella (59,4%), Sondrio (59,1%) e Aosta (58,7%). Con la sola eccezione di Siena (quindicesima con il 57,9%), i primi 20 posti della classifica sono occupati da città del Nord.

La classifica dell’apprezzamento dei servizi dei primi 20 comuni italiani è ottenuta attraverso un indice medio relativo al livello di soddisfazione espresso dai cittadini intervistati su 23 servizi (anagrafe/stato civile, tributi, URP, servizi scolastici, politiche per le imprese, servizi sociali, sicurezza, polizia municipale, raccolta rifiuti, pulizia delle strade, manutenzione stradale, illuminazione stradale, verde/parchi pubblici, edilizia/urbanistica, turismo, cultura/spettacolo, sport, viabilità/traffico, parcheggi, trasporto pubblico, gas, acqua, elettricità).