Congresso delle famiglie, Salvini: “Sosteniamo chi fa figli, 194 non si tocca”. Di Maio: “Fanatici a Verona”

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 30 Marzo 2019 - 20:20| Aggiornato il 31 Marzo 2019 OLTRE 6 MESI FA
Congresso delle Famiglie, Salvini a sostegno. Di Maio: Solo fanatici

Congresso delle famiglie, Salvini: “Sosteniamo chi fa figli, 194 non si tocca. Di Maio: “Fanatici a Verona”

VERONA – Matteo Salvini si è unito al Congresso delle famiglie di Verona il 30 marzo. “Sono qui per sostenere chi fa figli”, ha dichiarato il leader della Lega e vicepremier. Poi rassicura: “La legge 194 non si tocca, non sono venuto per togliere diritti”. Ma il Movimento 5 stelle non condivide e il vicepremier Luigi Di Maio condanna il congresso: “A Verona solo fanatici”. Intanto il presidente della Camera e M5s Roberto Fico annuncia una iniziativa per sostenere le famiglie arcobaleno.

La città di Verona è stata presa d’assalto dai manifestanti il 30 marzo. Da un lato hanno sfilato i sostenitori delle famiglie tradizionali, dall’altro un corteo di femministe pronte a difendere il diritto delle famiglie arcobaleno e delle donne all’aborto. Non sono mancati attimi di tensione quando i due cortei si sono incrociati per le strade della città.

Anche sulla famiglia il governo si divide. Da un lato c’è Salvini, che arrivato in piazza sul palco del Congresso delle famiglie ha dichiarato: “Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione. Sono qui per aiutare chi fa figli. Sono venuto nonostante le polemiche. A chi dà fastidio la parola mamma o la parola papà? Il problema è solo suo”. 

Il vicepremier leghista ha chiamato in causa anche Papa Francesco: “Ha detto di essere d’accordo nel merito ma non nel metodo. Uhhhh. Ognuno nella sua vita privata fa quello che vuole e fa l’amore con chi vuole. Da ministro però voglio rimettere al centro i bambini che non possono essere vittime dei litigi degli adulti. Occorre modificare il diritto di famiglia, perché gli adulti possono litigare e i matrimoni possono fallire, ma i bambini devono continuare ad avere un papà e una mamma, non genitore 1 e genitore 2”.

Poi si è scagliato contro la pratica dell’utero in affitto “dove la donna è usata come un bancomat” e contro il “business delle case famiglia: “Adesso comincio a mettere occhio al business delle comunità di bambini. Su tremila case-famiglia, tantissime che fanno il loro lavoro, ma ci sono soggetti che tengono in ostaggio migliaia di bambini. Andremo a smistarle con una commissione di inchiesta”.

Salvini dice anche di voler velocizzare le pratiche per le adozioni: “Spadafora si occupi di rendere più veloci le adozioni, ci sono più di 30mila famiglie che attendono di adottare un bambino”. Peccato che il ministro ha dimenticato questa facoltà è già a disposizione del ministro per la Famiglia, il leghista Fontana, che ha proprio una delega alle adozioni.

Da Roma a rispondere a Salvini è il vicepremier M5s Di Maio, che ha preso le distanze dal congresso definendolo “da Medioevo”: “A Verona ci sono dei fanatici. Qui si guarda al futuro. A Verona si affronta il tema della famiglia con odio, dicendo che la donna deve stare chiusa in casa per fare figli, noi guardiamo al futuro, parliamo di più aiuti per giovani e famiglie”. Poi ha difeso Spadafora dagli attacchi di Salvini: “Salvini legga bene le deleghe, Spadafora non c’entra. Quella sulle adozioni è in capo al ministro Fontana ed al presidente del Consiglio”.

Il sottosegretario M5S Stefano Buffagni, esponente di punta del Movimento, attacca: “Molti esponenti politici che hanno deciso liberamente di partecipare stanno cercando di minimizzare questi messaggi, dicendo che ‘non si torna indietro sui diritti’. Benissimo, ma allora perchè andare a fare da megafono a questo tipo di pensiero intollerante?”

I 5Stelle fin dal principio hanno preso nettamente le distanze dall’iniziativa definita subito da Medioevo. E oggi il presidente della Camera Roberto Fico dice: “La società cambia, non bisogna arretrare sui diritti”. E lancia un’iniziativa per le famiglie arcobaleno: “Voglio organizzare un’iniziativa alla Camera sull’evoluzione della famiglia, sulle famiglie arcobaleno e per ascoltare le esigenze di tutti”, ha detto. (Ansa)